Datato alla prima meta del XVI secolo, detto un tempo delle Saline perché assicurava il deposito del sale lungo uno degli itinerari appositi da Nizza al Piemonte. Nel dialetto triorese è anche chiamato “Madonna del Ciappazzu” dalla roccia di ardesia su cui è stato fondato. La chiesa a tre navate è preceduta da un portico, ha un altare barocco con una tela del triorese Lorenzo Gastaldi e si affaccia sul dirupo quasi a strapiombo.
Stasera il Vescovo Antonio reciterà qui il Rosario alle ore 21,00.