Evento organizzato dal LIONS HOST SANREMO:
NELLA MUSICA DELLA CARITA’:
Don Orione e Maddalena Carini a Sanremo.
La loro testimonianza di Amore per le anime.
Concerto spirituale della CAPPELLA MUSICALE DELLA DIOCESI DI VENTIMIGLIA – SAN REMO
il 17 Novembre 2018 alle 16 nella Chiesa dei Cappuccini a Sanremo
Alle ore 16 di sabato 17 novembre p.v. si terrà nella chiesa dei Padri Cappuccini (vicino al Casino) a Sanremo il concerto spirituale NELLA MUSICA DELLA CARITA’, che l’ente organizzatore, il Lions Host Sanremo, ha voluto fosse la Cappella Musicale della Diocesi a tenere.
L’appuntamento di musica, di storia e di fede, presenterà due figure di spicco che hanno reso Sanremo ancora più preziosa grazie alla loro presenza e la loro straordinaria testimonianza di fede e di amore. San Luigi Orione, fondatore della “Piccola Opera della Divina Provvidenza”, che proprio a Sanremo, nella “Villa Santa Clotilde”, terminò il suo pellegrinaggio terreno il 12 Marzo 1940 e la Serva di Dio Maddalena Carini, prima italiana tra i miracolati di Lourdes riconosciuti ufficialmente, che a Sanremo ha vissuto ed operato con intuizioni ispirate nel settore della pastorale turistica. Si tratta di due anime elette che hanno offerto la propria vita a Dio in “olocausto” per la salvezza delle anime. La Carini morì a Sanremo, dopo lunghi anni di sofferenze offerte al Signore, il 26 Gennaio 1998.
In programma musiche del Maestro della Cappella Musicale diocesana Dottor Davide Tepasso, tra le quali l’inno a Don Orione “Missionario della Carità”, canto scritto per la Canonizzazione del sacerdote tortonese, ed il brano “Un’AVE MARIA, un sorriso…e avanti!” – che verrà presentato in I esecuzione assoluta – dedicato alla “Famiglia dell’Ave Maria”, fondata dalla Carini. Il titolo di tale composizione, come pure l’incipit del ritornello, sono parole della Serva di Dio. Motto di Don Orione era: “Un’Ave Maria e avanti!”. Maddalena Carini che, con la sua famiglia, a Don Orione fu legata da profonda comunione spirituale, al motto aggiunse “un tocco femminile” – ebbe a dire il successore di San Luigi Orione – inserendo quel “… un sorriso”.
“Sono molto contento che attraverso questo concerto venga presentata ai sanremesi la figura di Maddalena che purtroppo ancora in tanti, troppi, non conosciamo in questa città che lei ha eletto per il suo apostolato e dove il Signore ha accolto l’offerta del suo dolore fino all’ultimo respiro. Troppi a Sanremo sono ancora coloro che di Maddalena non sanno nulla se non per il fatto di collegarla alle realtà alberghiere attraverso le quali la “Famiglia dell’Ave Maria”, per decenni, ha svolto il suo apostolato tra i turisti d’elite che si recavano nella città dei fiori. E’ proprio vero: tutto ciò che è di Dio non passa. Perché Dio non passa. Tutto ciò che viene da Dio, prima o poi viene manifestato, perché non c’è nulla di segreto che non debba essere rivelato. E’ stato lo stesso Gesù a dirlo. Ritengo che questo sia il tempo – si sta svolgendo la fase diocesana del processo di Beatificazione e Canonizzazione di Maddalena – in cui la città di Sanremo sia chiamata a “scoprire” la figura a tutto tondo di questa donna grande nella sua umanità e nella sua spiritualità. E da lei si sentirà interpellata sul senso profondo di ciò che conta davvero e non sfuma come, invece, sfumano le mode!”, commenta Tepasso.
Dirigerà il concerto l’autore delle musiche. Solista: Biagio Di Bello. All’organo: Andrea Verrando, organista titolare della Cattedrale di Ventimiglia. Alla tromba il professor Fabiano Cudiz.
Le offerte che saranno raccolte per il concerto verranno devolute alla Comunità cappuccina di Sanremo per fare fronte alle ingenti spese da loro affrontate l’anno scorso per il nuovo impianto di riscaldamento.