L’attesa è finita e tra poco più di ventiquattr’ore Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro per dare inizio all’Anno Santo, il Giubileo 2025 che ha voluto dedicare al tema della speranza.
Quella che “non delude”, come recita il titolo della Bolla di indizione Spes non confundit; la speranza necessaria in un’epoca del mondo che, tra guerre, divisioni, povertà, crisi climatiche, sembra prospettare solo angoscia e afflizione.
Il Papa richiama l’attenzione sull’evento ma soprattutto la natura intima di questo grande appuntamento ecclesiale ma che coinvolge il mondo e il punto di svolta che esso può rappresentare per la vita di ciascuno.
Un’occasione di “riflessione” e “raccoglimento”, sottolinea infatti il Pontefice nel post, ribadendo così in modo implicito l’auspicio – già espresso diverse volte in questi mesi – che possa quello giubilare essere tempo principalmente di spiritualità, rinascita, perdono e liberazione sociale.