Invito tutte le comunità a vivere con fede l’appuntamento del 23 e 24 marzo per riscoprire il
sacramento della riconciliazione. 24 ore per il Signore. Auspico che anche quest’anno tale momento privilegiato del cammino quaresimale sia vissuto in tante chiese per sperimentare l’incontro gioioso con la misericordia del Padre, che tutti accoglie e perdona» .
Con queste parole, al termine dell’Angelus della scorsa settimana, papa Francesco ha incoraggiato tutti i fedeli a vivere questa importante iniziativa, promossa dal pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione in tutte le diocesi del mondo.
I fedeli della nostra diocesi hanno accolto con impegno sincero le parole del pontefice e in 5 parrocchie, dalle 12 di venerdì alle 12 di ieri, molti hanno dedicato, chi più chi meno, parte del loro tempo alla preghiera davanti a Gesù eucarestia, accostandosi anche al sacramento della riconciliazione.
Nella concattedrale di San Siro a Sanremo, si sono alternati più di dieci sacerdoti per la confessione e alcuni gruppi parrocchiali hanno animato la preghiera sottolineando l’importanza di ritornare all’essenza del messaggio evangelico.
Questa iniziativa sta portando negli anni sempre più fedeli a capire che solo da un profondo cambiamento del cuore, da una conversione sincera, ossia da un incontro vero e trasformante con la persona di Gesù, è possibile rialzarsi dal peccato e ripartire.
Ricordando l’ormai celebre frase di Francesco durante il suo primo Angelus: «Lui mai si stanca di perdonare, ma noi, a volte, ci stanchiamo di chiedere perdono. Non ci stanchiamo mai. Lui è il Padre amoroso che sempre perdona. E anche noi impariamo ad essere misericordiosi con tutti».