Lunedì 22 maggio si è tenuto l’incontro mensile di «Percorso» con la partecipazione di Diego Goso, sacerdote e scrittore, che ha presentato il tema del rapporto tra «Vangelo e cultura popolare».
La relazione è stata caratterizzata da due momenti. Nel primo l’ospite ha presentato ai presenti una rassegna delle tendenze con cui oggi il Vangelo e la Chiesa vengono raccontati dai media più diffusi, evidenziando l’impoverimento dei contenuti che da una parte rende la Bibbia un racconto fantasy e dall’altra proietta una luce negativa sul clero.
Nella seconda parte della serata si è trattato degli indirizzi pastorali che possono rinnovare l’evangelizzazione attraverso gli strumenti di comunicazione già al servizio della Chiesa.
Una Chiesa che imita il Buon Pastore e che sa leggere i fatti della realtà quotidiana senza condannare «a prescindere», ma recuperando cosa c’è di buono nella cultura popolare contemporanea. «Non con l’elmetto, ma con la curiosità di chi sa giudicare cosa occorra accettare e
cosa no, per conservare la bellezza e l’integrità della dottrina cristiana.
Per recuperare un nuovo umanesimo – prosegue don Diego – la Chiesa ha bisogno di tornare ad essere un mecenate attento alle nuove forme di comunicazione e decisa ad investire per poter competere con i grandi gruppi editoriali, con particolare attenzione a non limitarsi a seguire la sola logica di mercato». Un percorso certamente non impossibile, considerati gli eccezionali strumenti di comunicazione che le comunità cristiane già possiedono, come il quotidiano cattolico «Avvenire» e «TV2000».