Cerimonia per l’anniversario dei Caduti della guerra 1914/1918. Il 4 novembre S. E. Mons. Vescovo ha presenziato alla cerimonia che si è svolta presso il Cimitero Monumentale della Foce, presente il Sindaco e autorità civili, militari e associazioni varie.
Nel pomeriggio alle ore 17.00 Solenne celebrazione per i Caduti di tutte le guerre nella Chiesa di Santo Stefano in P.zza Cassini . Ha presieduto Don Emanuele Longo.
Eseguito il Requiem di Mozart da parte dell’Orchestra Giovanile Note Libere – Coro Filharmonia.
Omelia del Vescovo con saluti ai presenti compreso autorità civili militari e associazioni.
Testo e foto del Cav. Silvio Astini
Resoconto della Celebrazione e dell’Omelia, don Emanuele Longo
In occasione delle celebrazioni per il 4 novembre, presso la Chiesa di Santo Stefano in Sanremo è stata celebrata la S. Messa in rito romano antico con l’assistenza di Mons. Vescovo, presenti le autorità civili e militari. È stato eseguito il Requiem di Mozart dall’orchestra giovanile Note libere e dal coro Filharmonia, dirette dal maestro Giulio Magnanini.
Durante l’omelia, Mons. Suetta ha evidenziato due aspetti per i quali è stata celebrata la Messa esequiale nel rito tradizionale per tutti i caduti delle guerre: la prima è perché Mozart ha scritto quest’opera di musica sacra per il rito della Messa che al suo tempo era quella che viene oggi chiamata forma straordinaria; in secondo luogo poiché i soldati delle guerre passate hanno alimentato la loro spiritualità in questa celebrazione liturgica. Infine, commentando un verso della sequenza prevista nella Messa per i defunti con il Messale detto di San Pio V, ha ricordato che Gesù si presenterà come Giudice per condannare i colpevoli: ma la speranza che Egli sia misericordioso anche con noi ci è data dal perdono a Maria Maddalena e al buon ladrone sulla croce, se vivendo nella fede e nutrendoci del Pane di Vita, cerchiamo di evitare il peccato e di vivere in Grazia di Dio.