E’sempre emozionante il pellegrinaggio al santuario di Lourdes e quest’anno, per i fedeli della diocesi di Ventimiglia – San Remo, lo è ancor di più.
Proprio oggi, infatti, si conclude il 50° viaggio diocesano alla grotta delle apparizioni.
Sono stati giorni molto intensi di preghiera e di visita, in questi luoghi dove è percepibile anche a chi è distante dalla fede la presenza di Dio.
Il gruppo è arrivato a Lourdes giovedì 8 febbraio e ha iniziato il pellegrinaggio con la santa messa celebrata nella cripta e la serata lasciata alla preghiera personale davanti alla grotta.
Venerdì i pellegrini hanno celebrato l’Eucaristia nella basilica dell’Immacolta Concezione, partecipato alla via crucis e vissuto nel pomeriggio il «cammino di riconciliazione con Santa Bernadetta» con la possibilità di incontrare i numerosi sacerdoti disponibili per le confessioni.
La sera, dopo la recita del Rosario nella grotta, i fedeli hanno vissuto il toccante momento della processione mariana con la tradizionale fiaccolata.
Sabato, dopo la messa nazionale italiana, è stato offerto un momento di catechesi e di adorazione. Alla sera i pellegrini hanno vissuto l’annuncio della festa che proprio questa mattina si celebra solennemente con la partecipazione alla santa messa internazionale concelebrata e seguita dall’angelus alla grotta e dall’evocazione della prima apparizione.
Quest’anno il tema proposto dall’opera diocesana è l’esortazione mariana ai servi durante le nozze di Cana: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2, 1–11). Grande attesa adesso per i volontari di Lourdes per il viaggio del cinquantesimo anno con i malati, organizzato da lunedì 25 a sabato 30 giugno.