Tutto è pronto per vivere la consueta e tradizionale avventura estiva del campo diocesano giovanissimi.
A conclusione delle attività di Azione Cattolica che durante l’anno sono state proposte dalle parrocchie della nostra diocesi, più di cinquanta adolescenti, dal 16 al 23 luglio saranno ad Ormea per vivere un percorso di crescita, condivisione e comunione, pensato e costruito per offrire ai ragazzi un’esperienza formativa, basata su situazioni di vita vissute o potenzialmente vivibili da ciascuno di loro.
Non sarà solo un cammino educativo, ma esperienziale, dimensione propria di Azione Cattolica: partire dall’esperienza per arrivare alla verità di fede. «Promessa di libertà», un titolo impegnativo. Gli educatori delle diverse parrocchie sono al lavoro da molti mesi per la stesura di una traccia leggera, ma al tempo stesso ricca di contenuti per una crescita sia spirituale che umana.
Sarà un’esperienza che potrà offrire spunti di riflessione, occasioni concrete e reali di confronto con le proprie barriere e con gli altri, con la voglia di riscoprire se stessi e il proprio rapporto con Dio.
L’età dei partecipanti è compresa tra i 14 e i 17 anni, motivo per cui ci sarà una particolare attenzione, data la delicatezza della loro fase di crescita. Saranno seguiti dall’assistente generale diocesano don Alessandro Ghersi, dal giovane seminarista Gabriele Bodda e dai sacerdoti delle parrocchie partecipanti.
Ogni giorno del campo si caratterizzerà per un tema ed un obiettivo, tutti declinati da un obiettivo generale che fa riferimento alla traccia nazionale, vissuta da tutti i giovanissimi d’Italia. Ogni giornata includerà le precedenti, ma sarà preparatoria delle successive, permettendo così una logica articolazione e una progressione consequenziale.
Inutile dire che le valigie sono già pronte, perché alla fine di ogni campo i ragazzi pensano già a come sarà quello successivo.
Marisa Zito