L’accompagnamento spirituale della famiglia cristiana specie nei primi anni dalla sua formazione, questo l’argomento di approfondimento dei gruppi di confronto tra i sacerdoti che si sono tenuti durante l’incontro di formazione del clero lo corso giovedì.
Nelle valutazioni di sintesi si è sotto- lineato che se emergono le difficoltà nella preparazione e nelle proposte di catechesi dopo il sacramento del matrimonio nel far comprendere agli sposi il valore di vocazione del rito e dell’impegno che li riguarda, che so- no inoltre aumentate dal clima di secolarizzazione e dalle situazioni particolari con cui alcune coppie si presentano – verso le quali si deve cercare di individuare, come ad esempio per i giovani che da tempo convivono e hanno figli, dei cammini differenziati nei tempi e nelle modalità, dall’altra si riscontrano i risultati positivi di chi accetta perchè desidera l’esperienza di un cammino forte di preparazione al sacramento come quello che la diocesi sta assumendo come regola comune per tutte le comunità, che poi sfocia nel desiderio di una vita nella propria parrocchia. Sono già tante le proposte che esistono, da quelle diocesane di formazione degli adulti, ai cammini dei movimenti ecclesiali che se positivi rimandano poi nelle co- munità laici desiderosi di impegno e di partecipazione.
In tutti i gruppi si è dato risalto alla figura del parroco, che non è solo il burocrate della pratica matrimoniale ma risulta essere il pastore che deve tenere a cuore il contatto e il desiderio di continuare ad offrire e seguire secondo le modalità adatte alla sua comunità i giovani sposi. Due iniziative spirituali diocesano in questo contesto sono state presentate in conclusione dal vescovo:
«In vista del cammino della santa quaresima che, a Dio piacendo, inizieremo il prossimo mercoledì 1 marzo 2017, giorno delle Ceneri, desidero proporre alcuni appuntamenti straordinari di preghiera da condividere in spirito di profonda comunione diocesana. Nell’ultima riunione del Consiglio Presbiterale Diocesano del 9 dicembre, è stata elaborata la proposta di dedicare il tempo quaresimale ad una particolare attenzione, soprattutto di preghiera, alla realtà della famiglia e, ancor più concretamente, alle famiglie della nostra Chiesa di Ventimiglia – San Remo, per accompagnare e sostenere il percorso di aggiornamento, riflessione e impegno pastorale che stiamo vivendo sulla scia dell’Esortazione Apostolica post sinodale “Amoris laetitia” del Santo Padre Francesco. Il Consiglio Presbiterale ha convenuto di istituire una eccezionale “24 ore per il Signore” prima dell’inizio della Quaresima, recuperando la tradizione delle quarant’ore a partire dalle ore 17.00 del lunedì 27 febbraio fino alle ore 17.00 del martedì 28 febbraio 2017 e quella delle stazioni quaresimali».