Le celebrazioni, particolari e dense di spiritualità, lasciano ricordi indelebili, che ben vengono descritte dai nostri seminaristi: Stefano Crotta “Questi giorni mi hanno dato molto: giornate dense, trascorse tra visite e momenti spirituali. Il tempo trascorso con i compagni di viaggio mi ha arricchito, con preghiere insieme e scambi di esperienze.
I momenti spiritualmente edificanti sono stati molti, dalle celebrazioni del nostro Vescovo alle meditazioni con Don Daniele e alla riflessione sulla vita di questo grande santo che, nella povertà, umiltà e amore ai poveri, ha trovato la vera libertà di spirito e il vero tesoro: Cristo. Aiuti anche noi a giungere a questa comunione con Lui!” La testimonianza di Vincenzo Zito: “Assisi, un reticolo di caruggi, un dedalo di sassi ed intonaco, un intreccio di Preghiera e ricordo.
Tutto, del serafico San Francesco torna, ogni volta che si percorrono scalini, anfratti e salite. Tutto del poverello di Assisi torna, nel varcare i portali delle Basiliche, delle Chiese e delle Cappelle. Tutto dell’”accecato di Dio” torna alla luce, soffermandosi lungo le strade che lo hanno udito predicare e visto accudire il povero ed il malato.
San Francesco ed Assisi: un Luogo ed un Uomo, disegni di Dio che si uniscono, sovrappongono ed intersecano … Esperienze di Vita e Luogo, Preghiera e Chiesa; ecco cosa sperimenta il pellegrino che si affida alla meraviglia di Assisi e all’esperienza di San Francesco e Santa Chiara.”