Dal 17 al 21 maggio, a Sestri Levante, presso l’istituto Madonnina del Grappa, quattro giovani della nostra diocesi hanno partecipato al progetto «Lab.ora» insieme a una trentina di loro coetanei delle diocesi del nord – ovest. Quest’iniziativa è nata allo scopo di mettere al servizio dei giovani credenti le conoscenze e le esperienze di professionisti qualificati nel mondo della politica e del sociale, con l’intento di promuovere una nuova rappresentanza, orientata al bene comune alla luce del magistero sociale della Chiesa.
Le giornate sono state guidate da Salvatore Martinez, presidente di Rinnovamento nello Spirito Santo. I relatori che si sono alternati – tra cui spiccano il giornalista Alessandro Banfi, l’ex segretario della Cisl Raffaele Bonanni, il rettore dell’Università Pontificia Santa Croce, don Luis Navarro – hanno offerto ai partecipanti tutta la loro esperienza maturata nei diversi ambiti. Melania Politanò esprime così il suo entusiasmo al termine di questi giorni: «È stata una delle esperienze formative più significative della mia vita. Ho maturato una nuova consapevolezza del mio essere donna laica cristiana, chiamata a vivere pienamente la mia vita personale e sociale, guardando a Gesù, centro della nostra umanità.
Sono grata a Dio per avermi donato l’occasione di partecipare al laboratorio, e per i giovani con cui ho vissuto quest’esperienza, in comunione e gioiosa amicizia, guardando insieme a nuovi orizzonti, a partire dal nostro comune impegno nel presente». A sostegno di queste parole ci sono i grandi temi che hanno caratterizzato la formazione. Responsabilità, identità cristiana, giustizia sociale, impresa, pluralismo ed altri ancora.
Giacomo De Vai sintetizza così la sua esperienza: «Passione e gioia sono le parole che sceglierei.
La passione delle tante personalità che si sono messe al servizio di noi giovani, altrettanto appassionati, e la gioia che è nata dall’amicizia costruita nella semplicità dei rapporti tra i partecipanti ed i relatori, una gioia che porta tanta speranza nei nostri cuori».