Ventimiglia. «Credo certamente che si possa capire perché il nuovo governo italiano punti i piedi nei confronti della Unione europea, prendendo atto di quanto a livello comunitario il sistema dell’accoglienza risulti inefficiente e inadeguato. E’ necessario che tutti gli Stati che compongono l’Unione europea superino il famoso trattato di Dublino e trovino accordi nuovi, adeguati al momento, soprattutto solidali tra le diverse nazioni, affinché ogni nazione possa dare il proprio apporto, senza che sia assegnato un carico eccessivo di profughi alle sole ragioni geograficamente più esposte al fenomeno». A dichiararlo è il vescovo della diocesi Ventimiglia-Sanremo, monsignor Antonio Suetta.