Quest’anno la giornata per la vita è particolarmente sentita dal Centro di aiuto alla vita di Sanremo, che festeggia i suoi primi 25 anni. Lo scopo principale del centro è dare sostegno e appoggio a tutte le famiglie ed in particolare alle donne che si trovano ad affrontare una gravidanza e/o una maternità difficile.
Nella sede di Sanremo, in corso Cavallotti 250, presso la parrocchia della Mercede, i volontari accolgono ogni anno circa 150 mamme e 350 bambini. Gli aiuti sono di vario genere: i principali sono l’ascolto e l’appoggio a cui si affiancano la distribuzione di generi per l’infanzia e, a volte, aiuti economici. Mensilmente, i volontari si incontrano per migliorare i servizi offerti e la supervisione dei casi, nonché per concordare attività organizzative e di promozione.
A Taggia, in via cardinal Gastaldi 7, si trova la casa «Miracolo della Vita», nata 20 anni fa. Essa è divisa in comunità per genitore–bambino, –dove ogni nucleo ha un proprio mini alloggio –, per bimbi e, dal mese di novembre scorso, dispone di un appartamento dedicato alla donna vittima di violenza.
All’interno della struttura si cerca di creare una «normale quotidianità».
Si cerca di far superare ai bambini le loro molteplici difficoltà, che spesso si ripercuotono sulle normali attività e lerelazioni. A seconda delle fasce d’età essi praticano attività extrascolastiche, sport, scout.
Le mamme sono sostenute nella loro genitorialità; ad ognuna di loro viene inoltre fornito l’aiuto necessario per seguire corsi di formazione finalizzati ad intraprendere un’attività lavorativa.
L’equipe di lavoro è coordinata dalla dottoressa Angela Rottino, pedagogista, e formata da educatori, da collaborazioni costanti con psicologi, psichiatri, animatori, ragazzi del servizio civile, tirocinanti dell’università e da un’importante valore aggiunto: i volontari.
di Sara Tonegutti