Martedì scorso, in uno pomeriggio di sole, si è svolta, nel seminario diocesano di Bordighera, la giornata dei chierichetti e dei ministranti. Appuntamento annuale che chiude il ciclo degli incontri del centro diocesano vocazioni (CdV) per i più piccoli (mentre per i grandi l’appuntamento conclusivo sarà rappresentato dalla lectio del vescovo Suetta il prossimo venerdì), organizzato in collaborazione con il Serra Club Sanremo.
I ragazzi, accompagnati dai genitori e da alcuni sacerdoti, sono stati accolti in seminario dai membri del CdV e dai serrani.
Nell’attesa dell’arrivo di tutti i partecipanti è stato inevitabile approfittare del campo di calcio e degli spazi a disposizione. Dopo una mezz’ora di gioco e di sudate è iniziata la prima attività, preceduta da un breve saluto del vescovo diocesano.
I ragazzi si sono impegnati in un percorso a squadre, sui quattro stands preparati dal gruppo del centro vocazioni. Momento di gioco ma anche di riflessione, con prove di intelligenza, legate al ministero svolto dai fanciulli, e una simpatica prova pratica: preparare un vaso di rose da collocare sull’altare.
Al termine, dopo una ricca merenda offerta dal Serra Club nel giardino del seminario, il suo presidente Luciano Leone ha condotto la premiazione della XIX edizione del premio dedicato a Luigi Paganini.
Vincitore è stato un chierichetto della parrocchia di San Pietro in vincoli di Castellaro, con la seguente motivazione: «Nel suo disegno Manuel Miatto riesce a compenetrare efficacemente la sua esperienza di chierichetto – descritta nella didascalia come un cammino dove, per crescere, non bastano solo le gambe, ma sono necessari anche il cuore, la mente, i desideri e anche le ferite – con quella di ogni chiamato a seguire la propria vocazione, rappresentata dai piedi di un uomo, volontariamente non riconoscibile, in cammino verso il sole, che è simbolo della luce di Cristo».
Il secondo premio è andato all’elaborato di Giorgia Chicchì di Ceriana che «ha saputo, in modo semplice e solare, fissare, nei volti sorridenti di Gesù e dei due apostoli, appena chiamati, il senso della frase del Vangelo di Giovanni, sottolineando quanto la fede sia importante, anche in giovane età, per raggiungere la gioia piena».
Ha ottenuto il terzo posto il lavoro dei chierichetti di Taggia – e guidati dalla gioiosa energia di fratel Mariano, dei Fratelli della Sacra Famiglia – che hanno proposto un lavoro molto originale. «Il terzo premio è stato assegnato, non ad un singolo, ma al gruppo dei chierichetti della parrocchia dei santi Filippo e Giacomo, per aver saputo rielaborare con notevole impegno «corale» il classico gioco del Monopoli, trasformandolo nel gioco del «Monopoli del Ministrante», in modo da sensibilizzare i giocatori ed invitarli, in modo originale ed inconsueto, ad incontrare Gesù nel quotidiano della vita».
L’oscar del Serra è andato alla parrocchia di Ospedaletti. «L’Oscar 2017 è stato assegnato ai chierichetti della parrocchia di San Giovanni Battista di Ospedaletti, per aver saputo raccontare, con musica e immagini, il percorso appassionato, compiuto da ogni singolo chierichetto, per riflettere e lavorare sul tema del Vangelo di Giovanni, «Venite e vedrete»».
Un premio è stato inoltre consegnato a tutti i gruppi parrocchiali presenti.
A tutti è andato il grazie degli organizzatori, anche ai ragazzi più grandi del CDV, che hanno collaborato alla riuscita della giornata.
Grazie infine alla passione dei membri del Serra Club Sanremo, per il loro impegno a favore delle vocazioni. La vicinanza ai ministranti e ai seminaristi, il loro affetto ed il loro aiuto sono stimolo a crescere e, soprattutto, accompagnamento in un cammino vocazionale che si apra al dono totale di sé.
Ispirati dalla figura di san Junìpero Serra, grande evangelizzatore della California, i laici serrani svolgono un compito importante nel sostenere le vocazioni, in modo particolare quelle sacerdotali, che spesso fioriscono proprio da chierichetti.