Il prossimo 7 luglio la nostra diocesi avrà il grande dono di tre nuovi presbiteri, ovvero don Stefano Crotta, don Marco De Francesco e don Philip Uke che con le loro storie così diverse ben rappresentano l’universalità della Chiesa, che abbraccia diverse esperienze di vita e di fede.
Don Stefano Crotta, classe 1987, è nato nel Canavese e, dopo diversi anni dedicati al lavoro in palestra e come fisioterapista, ha riscoperto la fede che da bambino gli era stata annunciata abbracciando la vocazione e lasciandosi alle spalle lavoro e affetti. Attualmente studia Filosofia a Roma e si prepara per diventare insegnante nel nostro seminario.
Originario di Loano è invece don Marco de Francesco (nato nel 1977) che ha vissuto la sua fede grazie soprattutto all’esperienza scout e che, dopo aver lavorato diversi anni come geometra, si è accorto di sentire un vuoto nella sua vita e ha deciso di ascoltare la voce del Signore e di entrare in Seminario. In questi anni ha collaborato con il cappellano del carcere di Bussana e sarà inserito nella parrocchia di Taggia.
Infine, don Philip Uke, nato nel 1978 nel sud della Nigeria da una famiglia numerosa e molto credente – sua sorella maggiore ha abbracciato prima di lui la vita consacrata – dopo i primi esami universitari, intuendo la possibilità di una felicità più grande, è entrato in una congregazione religiosa. Successivamente ha compreso che la sua vocazione era quella di diventare sacerdote diocesano ed è stato accolto nella nostra diocesi, accettando di lasciare la sua terra lontana per seguire la voce del Signore, accettando come una benedizione la possibilità di vivere il proprio ministero in un ambiente così diverso da quello natio.
don Valerio Vacca, Rettore del Seminario Vescovile