Martedì 17, a Sanremo, si è tenuto il penultimo incontro di PerCorso con la partecipazione di Emanuele Scotti, presidente Associazione Fraternità Sposi separati, sul tema: “Separati ma fedeli: è possibile?”Emanuele è un padre separato che ha voluto offrirci una testimonianza toccante e serena della sua esperienza di vita.
Intanto sottolineando che nella comune mentalità non si pensa che anche il matrimonio di un separato è per sempre. Ma quale cammino di fedeltà si può proporre ai separati? Infatti si è portati a pensare che questo percorso sia frutto di un atteggiamento virtuoso al limite della santità che possiamo vivere con una particolare forza di volontà, mentre trova alimento solo nella grazia di Dio. Lui chiede alla coppia di vivere una relazione che si fonda sulla indissolubilità, come ci ricorda la parola chiarissima di Gesù…
Ma noi stessi sappiamo che nessuna vera esperienza di amore può essere pensata… a scadenza. L’amore per sua natura è per sempre.
Succede però che un giorno scopri che il rapporto si incrina. “Il dolore ti spacca il cuore. Le separazioni sono un terremoto”. Settimane di discussioni, di dialoghi che non portano a nulla, la scoperta che c’è un altro. Come un’onda che ti abbatte.
” Un senso di vuoto, di devastazione, che toglie ogni capacità di reazione. Con tutte quelle domande che ti fanno venire un groppo alla gola nel pensare a lei, a nostro figlio”. Una storia unica, ma uguale a tante altre. “Una esperienza di deserto, quando ti senti rifiutato, buttato via inutile. Prima ero un professionista. All’improvviso non c’era più niente. Proprio quella circostanza, il Signore mi ha fatto sentire la sua voce. Ed è stato come un interrogativo sulla mia fede che, fino a quel momento, non avevo risolto. Ecco: nel dolore una promessa di vita e di salvezza”. Le parole di Emanuele sono molto significative. “Quei giorni che non pensavo arrivassero invece erano arrivati, quelli delle spalle girate. Del non ti amo più. Sentivo di non poter sopravvivere senza amore. Quello che mi era stato strappato però continuava a vivere, ma in una dimensione nuova, più alta”. La storia di un dolore lacerante prende una strada che riempie di stupore.
Antonio Garibaldi
Sanremo, 18 maggio 2016
L’intervento del relatore è disponibile al seguente indirizzo internet:
Relazione di Emanuele Scotti a PerCorso del 17 maggio 2016