Cari amici sportivi e non, per la terza tappa del nostro percorso che unisce Fede, Cinema e Sport, oggi vogliamo parlare di come lo sport sia capace di creare legami forti, indissolubili, che ti restano nel cuore, capace di fare squadra, con spirito di sacrificio, pronti a giocare insieme per un obiettivo comune. E quindi, per arrivare a vedere questi grandi obiettivi in uno sport, questo mercoledì vi consigliamo la visione di un grande film, un grande classico, ma che ancora oggi, non perde il suo fascino e la sua bellezza.
Stiamo parlando di FUGA PER LA VITTORIA, quel bellissimo film di John Huston con Sylvester Stallone, Michael Caine, Max Von Sydow, il grande Pelè più un insieme di stelle del calcio degli anni Sessanta e Settanta, che sfido gli appassionati di calcio di una certa età a riconoscere nel film.
TRAMA: Seconda guerra mondiale. L’ufficiale di un campo di prigionia nazista (Von Sydow) organizza a scopo propagandistico una partita di calcio tra la nazionale tedesca e una squadra di carcerati, ma la Resistenza francese ne approfitta per organizzare durante l’intervallo l’evasione dei prigionieri che, invece, per orgoglio sportivo, rimangono in campo nonostante l’arbitraggio scandaloso.
Il film è un vero capolavoro, emozionante dall’inizio alla fine. Tutti se lo ricordano per il memorabile gol di Pelé in rovesciata, ma per noi nel film, c’è molto di più e vi invitiamo a guardarlo proprio per questo, per allenarci ad una “visione” cristiana attraverso lo sport.
E parlando di Calcio, di Fede e di Cinema, per questa puntata abbiamo il grande onore di avere dalla nostra parte Fabio Coccoluto, allenatore della Sanremese Calcio Giovanile, che parlerà del suo rapporto con il calcio e ci spiegherà perché vedere FUGA PER LA VITTORIA oggi, può insegnarci ancora molto a 40 anni esatti dall’uscita di questo film.
L’intervista la potete vedere da qui.
Il film è disponibile su SKY Cinema, YouTube oppure in Internet.