L’affluenza dei fedeli che il giorno di Pasquetta, come tradizione vuole, si sono recati al Santuario della Madonna delle Virtù sulla collina di Siestro che domina la città di Ventimiglia è stata davvero grande.
Finalmente il santuario è stato riaperto e reso agibile dopo tre anni dal crollo della frana rocciosa che lo aveva gravemente danneggiato.
La bella giornata di sole, per tutto il giorno è stato un continuo pellegrinaggio di tante persone che hanno voluto tornare a rendere omaggio all’effigie della Madonna tanto cara ai «Ventemigliusi», che dal sedicesimo secolo, dall’alto della parete rocciosa che la sovrasta, esercita la sua protezione sulla città. Si è ripetuta così una tradizione plurisecolare, che vede arrivare da ogni parte della città fedeli che invocano la protezione della Madonna delle Virtù, all’indomani della celebrazione del solenne Triduo della passione, morte e risurrezione del Signore. Quasi un corollario alla contemplazione dell’evento centrale della nostra fede.
Grande folla soprattutto alla Messa solenne delle 10,30, presieduta dal Vescovo monsignor Antonio Suetta ed animata dalla presenza della «Cumpagnia dei Ventimigliusi». Durante la Santa Messa monsignor Vescovo ha annunciato che anche il questo Santuario è Giubilare e quindi meta di pellegrinaggio in questo anno che il papa ha voluto dedicare alla Divina Misericordia.