La mamma nasce ogni giorno. (Quello che la Zan non può cambiare)
“Mi chiedo: se passasse la legge Zan forse non si festeggerebbe neppure la Festa della Mamma. La legge Zan direbbe che è discriminatorio parlare di “mamma”, perché molti bambini vivrebbero con due papà. Per non parlare dell’utero in affitto o della cosiddetta “gravidanza solidale”, dove la donna, diventa una mamma senza l’amore e dopo aver portato suo figlio per nove mesi dentro al suo grembo, se lo ritrova strappato via. La mamma non nasce “imparata”. La mamma non nasce perfetta. La mamma nasce ogni giorno. E allora: tanti auguri mamma”. La lettera alla Bussola di una giovane figlia alla sua mamma.