Tanti i giovani che hanno partecipato alla giornata mondiale della gioventù diocesana che quest’anno si è tenuta a Sanremo, presso la parrocchia Nostra Signora della Mercede.
Il tema centrale «Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente» è stato affiancato dall’iniziativa di solidarietà «un caffè per Teramo», col fine di aiutare le realtà giovanili della diocesi abruzzese, colpita la scorsa estate da un forte sciame sismico.
In un video messaggio, con parole profonde ed emozionanti, monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo, ha ringraziato i nostri giovani per la «creatività e la solidarietà» che hanno dimostrato prevedendo, all’interno della giornata, la possibilità di un aiuto concreto alle zone del sisma, che ha provocato danni ingenti a chiese e strutture parrocchiali. «Ad oggi, su 416 chiese censite, quasi 200 sono inagibili».
«In una situazione così drammatica» ha proseguito il vescovo, «non deve mancare la speranza, una speranza operosa e fattiva» che si traduce, come in tale occasione, in gesti di forte solidarietà tra i giovani, lontani fisicamente ma molto vicini con il cuore, che ha «recuperato quel senso di fraternità e solidarietà di cui tutti noi abbiamo bisogno».
A conclusione della serata, il nostro vescovo, monsignor Suetta, visibilmente emozionato per questo incontro, ha stimolato i giovani ad essere sempre più protagonisti della Chiesa, invitandoli ad essere coraggiosi nell’evangelizzazione verso i loro coetanei e ad impegnarsi per vivere profondamente l’incontro con Gesù. Un incontro che non delude mai e che consente di vivere una vita piena, capace di incarnare le parole della Vergine Maria: «Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente».