Diocesi Ventimiglia – Sanremo

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Arte Sovvenire

Grazie 8×1000 – 14 – Bordighera, Santa Maria Maddalena

14 Maggio 2024

Cantiere in corso 

In occasione dell’odierna festa patronale di Sant’Ampelio il nostro pellegrinaggio fa tappa a Bordighera, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, nel centro storico, dove è in corso il restauro degli interni. Si vuole sottolineare, infatti, che la comunità ha beneficiato del contributo non solo per il restauro degli esterni della chiesa ma pure per il recupero della ben nota chiesa di Sant’Ampelio, eseguiti tra il 2014 e il 2015, grazie ai quali si è non solo conservato il manufatto ma anche migliorata l’accessibilità e la fruizione del sito.

IL SITO

La prima chiesa dedicata alla Maddalena sorgeva nel sito dell’attuale oratorio, a destra della porta omonima:  per volontà del Vescovo Nicolò Spinola fu concesso  alla locale confraternita di utilizzare quale loro sede questo edificio, mentre il vecchio oratorio venne abbattuto e l’area ceduta per edificare la nuova chiesa, quale conseguenza dell’aumento demografico. Inaugurata nel 1617, manterrà il titolo di Santa Maria Maddalena, legato all’influenza provenzale, testimoniata dalle relazioni che intercorrevano tra la regione delle Alpi Marittime e la vicina regione francese : è noto che le reliquie della Santa fossero state ritrovate nel XIII secolo a S. Maximin la S.te Baume, cuore della Provenza. Gli interni vengono decorati nel corso del XVII e XVIII secolo da maestranze locali con il concorso di artisti di ambito genovese : splendida la Maddalena in gloria che orna l’altare di primo Settecento, attribuita alla bottega di Domenico Parodi (1670-1742), che probabilmente utilizzò un disegno già in possesso del padre, lo scultore Filippo Parodi (1630-1702).

Da notare la presenza della cattedra vescovile , sebbene rimaneggiata, con lo stemma della città di Bordighera posto nella cimasa.. Si tratta forse del seggio del Vescovo di Ventimiglia, Pier Maria Giustiniani (1741-1765), il quale si era ritirato a Bordighera, morendovi. Secondo l’uso del tempo, la lingua, i visceri ed il cuore, deposti in un’urna, sono stati collocati nel sepolcro dei religiosi, che si trova proprio sotto il presbiterio.

L’IMMAGINE

La Madonna del Rosario è una scultura lignea di ambito genovese, giunta a Bordighera nel 1701 via mare, con un doppio scala a Sanremo, prima, e a Bordighera poi, come è dato leggere nel Libro dei Conti della Compagnia del Santissimo Rosario. Si tratta di un’opera di elegante fattura che ha fatto pensare ad un’ attribuzione  all’ambito di Domenico Parodi (di Giovanni Antonio) accanto a quella tradizionalmente accettata di una realizzazione interna alla bottega di Anton Maria Maragliano. Resta fuori di dubbio che essa ben rappresenta una devozione mariana assai radicata nelle nostre comunità, dove viene  raffigurata sia nei dipinti (o sculture) attorniata dai Misteri da meditare, sia nella forma della statua processionale.

L’INTERVENTO DI RESTAURO 8XMILLE

Oggetto del presente intervento è il restauro degli interni della chiesa ovvero dei paramenti murari del presbiterio, dell’aula (ad esclusione dei singoli altari , oggetto di recupero puntuale da parte della comunità nei decenni scorsi) e della navata. L’intervento in corso sta svelando la ricchezza della decorazione, quasi inedita, perchè offuscata da una spessa coltre di sporcizia e scurita dall’incendio avvenuto nel 1944  a causa del quale non sono più distinguibili i valori tonali delle cromie originali (neanche quelli del medaglione ovale al centro della volta rappresentante la Maddalena) e lo stesso si può affermare per i colori che fanno da sfondo o da contorno alle dorature (le unghie sulla volta, l’arco trionfale, la volta del presbiterio e del catino, i capitelli, le modanature, le decorazioni a rilievo, ecc). Si evidenziano crepe, solfatazioni, fratture negli intonaci che saranno opportunamente sanate

Grazie al contributo 8XMille nel 2007-2008 era stato effettuato il restauro delle coperture e delle facciate della parrocchiale e, nel 2014-2015, come si è detto il recupero della Chiesa di Sant’Ampelio.

APPROFONDIMENTI

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