Diocesi Ventimiglia – Sanremo
sito della Diocesi di Ventimiglia Sanremo
Il contributo 8XMille arriva ovunque ce ne sia bisogno ! Non viene erogato solo alle parrocchie più frequentate o che sorgono nei centri abitati e nei quartieri più popolosi o che hanno una collocazione geografica più favorevole. La tua firma aiuta davvero ogni comunità italiana, senza distinzione .
Anche nel settore della conservazione e tutela del patrimonio culturale destinato ad attività di culto e pastorale, l’8XMille è stato destinato anche alle parrocchie quasi sconosciute ai più, come nel caso della chiesa della Madonna delle Grazie a Vignai.
Il SITO
La chiesa di Santa Maria delle Grazie serve la piccola comunità della frazione Vignai del comune di Baiardo (IM).Ubicata nella media valle Oxentina, la frazione prende nome da Vignoulum”:iter stratum lapider: piccolo sentiero lastricato di ciottoli ed è costituita da un gruppo di case collocato a ridosso della strada provinciale 54 che collega i comuni di Badalucco in Valle Argentina a quello di Baiardo, alle spalle di Sanremo, attraversando piccole frazioni in un contesto montano, scarsamente antropizzato. La frazione Vignai è quindi geograficamente compresa nel territorio del comune di Bajardo ma fa parte della parrocchia della Santissima Vergine del Rosario, in frazione Ciabaudo di Badalucco.
Questa anomalia racconta già molto della storia del luogo, aiutandoci a comprendere quanto importante sia stato anche per le piccole comunità di un tempo raccogliersi attorno ad un luogo di culto.
La chiesa, di piccole dimensioni, presenta una navata unica, voltata a botte, con due cappelle laterali in prossimità della facciata, dotate di altari. E’ modestamente decorata con motivi ornamentali tipici ottocenteschi, ancorché rimaneggiati. Risale al 1497 come appare scritto su di una lastra di ardesia scolpita che si trova murata sulla facciata, ma la sua veste attuale è frutto di varie e successive modificazioni. Attorno ai primi anni Venti del Novecento, sia la facciata che gli interni sono stati oggetto di ristrutturazione.: la facciata fu dipinta realizzando un timpano e dei colonnati classici, ed anche gli interni appaiono fortemente ridipinti. Anche il campanile ha subito modificazioni. In origine la sua guglia risultava essere elaborata e di chiara tipologia barocca; a seguito di un fulmine caduto attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso,la sua forma è stata tramutata in quella attuale.
L’IMMAGINE
La facciata conserva due bassorilievi che appartengono alla prima fase costruttiva della chiesa, databile al 1497 sulla base della iscrizione presente su una di esse. L’altra lapide, anch’essa in ardesia, presenta la venerata immagine della Madonna con Bambino che dà titolo alla chiesa: sotto l’effige, è incisa una invocazione alla Vergine dispensatrice di grazie.
L’INTERVENTO DI RESTAURO 8XMILLE
L’intervento di restauro è stato realizzato tra il 2017 e il 2018 ed ha riguardato le facciate ed il tetto. Copiose ed abbondanti infiltrazioni avevano causato gravi problemi conservativi sia ai dipinti murali della volta interna sia all’ambiente della sacrestia, dove si erano verificati distacchi della controsoffittatura, mentre nella porzione della volta soprastante la navata erano abbondanti i fenomeni di umidità ed efflorescenza, con aumento dei distacchi degli strati superficiali, ed anche degli intonaci. Negli anni Cinquanta, l’originaria copertura – probabilmente in ciappe di ardesia, secondo l’uso locale – era stata sostituita con fibrocemento, ormai deteriorato e pericoloso per la salute pubblica oltre che di sgradevole impatto estetico. Pertanto il materiale iniquo del tetto è stato rimosso e , verificata la struttura in legno sottostante , consolidata e restaurata, è stato sostituito con tegole marsigliesi; sono stati inseriti i pluviali; è stata eseguita la pulitura, il consolidamento e l’integrazione di intonaci , ponendo particolare attenzione si è dedicata al prospetto principale, dove è stato mantenuta la decorazione originaria integrando le lacune senza ridefinire il decoro.
APPROFONDIMENTI
