Diocesi Ventimiglia – Sanremo

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Arte Sovvenire

GRAZIE 8×1000 – 4 – Poggio

4 Maggio 2024

Il nostro pellegrinaggio continua presentando uno dei cantieri finanziati con il contributo 8XMille attualmente in corso : stiamo restaurando il Santuario di Nostra Signora della Guardia situato a Poggio, al confine orientale della città matuziana. E’ suggestivo immaginare che Sanremo sia racchiusa come in un abbraccio dalla presenza di due santuari mariani: la Guardia, appunto, e la Costa. 

Purtroppo, nel dicembre 2018, l’edificio è stato chiuso al pubblico a seguito di ripetute cadute di intonaco in corrispondenza del presbiterio della chiesa e del porticato esterno. Da allora è stata avviata una campagna diagnostica per comprendere le numerose problematiche che hanno causato il degrado (infiltrazioni di acque piovane, sollecitazioni dovute all’estensione delle radici delle alberature circostanti a contatto con le murature del Santuario, mancante o insufficiente azione delle catene, etc..).

La comunità ha sollecitato più volte un intervento risolutivo.E’ stato quindi predisposto un progetto di restauro globale di cui, per motivi economici, si è avviato al momento solo il primo lotto funzionale consistente nel consolidamento strutturale delle volte e nel restauro conservativo dei fronti e delle coperture della chiesa del Santuario. 

L’intervento ha lo scopo di riaprire al culto l’edificio in sicurezza: tuttavia sarà necessario avviare un nuovo lotto di intervento che concluda il restauro del portico esterno e quello degli interni della chiesa e della canonica. Per questo si richiede l’aiuto e la partecipazione di tutta la cittadinanza. 

Il SITO

Il Santuario di Nostra Signora della Guardia si trova nella località di Poggio sul promontorio sovrastante Capo Verde, eccezionale punto panoramico a levante della città. La sua costruzione , secondo la tradizione, si deve ad un’apparizione mariana: nel 1667 un abitante del luogo, Giovanni Peri, mentre lavorava nel suo podere, si sentì chiamare per nome dalla Vergine Maria che gli espresse il desiderio di stabilirsi in una chiesa a lei dedicata da erigere in quel sito, per proteggere le popolazioni circostanti.

Seguì  una seconda apparizione, che accrebbe la devozione e e fu di sprone alla costruzione del Santuario,  tanto che già l’11  marzo 1668 si tenne la solenne cerimonia di posa della prima pietra benedetta dal curato del paese don Giacomo Perie l’11 ottobre 1671 il Santuario fu solennemente benedetto dal rettore del borgo don Giuseppe Saccheri, col concorso dell’amministrazione pubblica.

L’IMMAGINE

L’immagine devozionale è la scultura collocata in posizione scenografica nell’abside della chiesa: rappresenta Maria nell’atto di ostendere il Bambino Gesù alla venerazione dei fedeli.

Il riferimento posto sul piedistallo  Sacerdotes tui induantur iustitiam … è al Salmo 132 (131) : “Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti /esulteranno di gioia i suoi fedeli” che ha la straordinaria forza di introdurci nel mistero mariano.

Lo storico Alessandro Giacobbe ha ipotizzato l’attribuzione ad artisti ticinesi quali Anselmo Quadro (1643-1693) o Gio Batta Casella (particolarmente attivo negli anni Settanta del XVII secolo), per significative possibilità di confronto con le opere di questi due artisti ticinesi attivi a Genova nel periodo. Da notare le tracce di cromia visibili sui capelli di Gesù Bambino che rende la statua molto particolare nel contesto artistico locale e non solo. 

Il ciclo decorativo all’interno della chiesa, a tema mariano, è frutto di interventi occorsi in tempi relativamente recenti: nel 1950 intervenne Don Angelo Nanni (sacerdote diocesano, primo presidente della Commissione Diocesana d’Arte Sacra e attore di numerosi interventi di restauro), che si occupò delle decorazioni nel presbiterio (in parte ancora visibili) e nell’abside. Tuttavia già nel 1958 furono commissionati al pittore Carlo Morgari due grandi dipinti murali che ornano le pareti contrapposte del presbiterio con la Morte di San Giuseppe assistito da Gesù e Maria e Le nozze di Cana; altri due dipinti murali che decorano l’abside – Presentazione di Maria al tempio e Maria riceve la S. Comunione da San Giovanni Apostolo, pur privi di firma e data, sono riconducibili del Morgari.

L’INTERVENTO DI RESTAURO 8XMILLE

L’edificio, nel suo complesso, presenta problematiche strutturali e conservative di diversa entità particolarmente evidenti in quattro aree: l’aula della chiesa, la cui volta in muratura è interessata da evidenti fratturazioni longitudinali e trasversali; il presbiterio e l’abside della chiesa, dove si riscontrano molteplici fratturazioni e distacchi di intonaco, soprattutto in corrispondenza della falsa volta in listelli lignei intonacati; il porticato esterno che presenta numerose crepe, alcune delle quali già stuccate in occasione di precedenti interventi, e numerose porzioni di intonaco in fase di distacco; si riscontrano poi tutta una serie di altri fenomeni degradativi – essenzialmente legati alla presenza di acqua sia come umidità di risalita che come infiltrazione dalle coperture. Il primo lotto di intervento condurrà al consolidamento strutturale delle volte, rifacimento coperture , bonifica umidità, riadesione intonaci e restauro pittorico dei prospetti.

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzo : Sanremo, frazione Poggio

Apertura: al momento il Santuario è chiuso per via dei lavori in corso. E’ tuttavia consigliata una visita al sito per godere del panorama e di una sosta ristoratrice.

APPROFONDIMENTI

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