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Grazie8x1000 – 20 – San Siro, una chiesa anima della città

20 Maggio 2024

Il nostro pellegrinaggio ritorna a Sanremo per ricordare che anche la concattedrale di San Siro, edificio che connota così fortemente il centro abitato e al cui storia è profondamente legata alle vicende della città,  ha beneficiato del contributo 8XMille che si è aggiunto allo sforzo considerevole della comunità parrocchiale per sostenere le spese di restauro delle coperture, del campanile e delle facciate.

Il SITO

La chiesa concattedrale di San Siro, insignita del titolo di Basilica Minore nel 1946, si presenta nella fase costruttiva della seconda metà del XIII secolo, impostale nuovamente dal ripristino, condotto a partire dal principio del XX secolo. Una lunga e complessa vicenda che ha obliterato la facies barocca dell’edificio (tranne l’ampliamento dell’abside, realizzato nel 1660, che è stato mantenuto), avviando la dispersione della maggior parte dei suoi arredi e, soprattutto, la distruzione della pregevole facciata del 1769. Alcune strutture di fondazione di un edificio preesistente, databili all’XI secolo, sono emerse sotto l’attuale pavimentazione quando, nel 1948, si dovette provvedere al consolidamento del pilastro su cui scarica parte del peso del campanile: si tratta dei resti dell’abside centrale e di sinistra della chiesa protoromanica a tre navate, che risultano allineati con l’asse dell’adicente complesso delle canoniche. Anche il campanile presenta l’alternarsi di fasi edilizie differenti: l’una del XIII secolo, alla base; una quattrocentesca e , infine, quella barocca , frutto del rifacimento dopo che i Genovesi lo distrussero nel 1753. Da notare la pala psota nell’abside

Della fase più antica dell’edificio restano le tavolette dipinte con figure di angeli e vescovi che ornavano il tetto ligneo del XIII secolo, ora esposte accanto all’ingresso principale. Al 

Di recente esecuzione è la cantoria che ospita l’organo Corna inaugurato nel 2021, realizzato utilizzando anche il materiale fonico proveniente dal dismesso strumento Anton Feith della chiesa di San Dionisio a Elsen, in Germania, implementato e collocato in una nuova cassa armonica, appositamente realizzata per armonizzarsi con il contesto architettonico ed esaltare l’oculo centrale della facciata. 

L’IMMAGINE

Cara ai sanremesi è la devozione alla Madonna del Rosario, solennemente celebrata con la processione cittadina nella ricorrenza di settembre. Collocata nell’altare in capo, a sinistra del presbiterio, è una scultura policroma realizzata probabilmente tra XVII e XVIII ed influenzata dalla maniera del celebrato scultore ligure Anton Maria Maragliano: in essa si fondono gli illusionismi e i dinamismi barocchi ad una gestualità tesa a suscitare la pratica della preghiera del rosario, nell’elegante ostensione della mano della Vergine. La scultura era stata restaurata nel 2018 mentre si concludevano i lavori della chiesa.

La scultura suggella l’antica fedeltà del popolo sanremese alla Vergine Maria, testimoniata dalla nota immagine venerata nel Santuario della Costa (cfr. tappa del 2 maggio) e anche dal bassorilievo collocato a coronamento del portale del fianco destro della concattedrale,che raffigura la Madonna con il bambino Gesù amorevolmente trattenuto tra le sue braccia, in piedi sopra una sorta di mensola, e, ai lati, i Santi patrono della città Siro (con il basilisco ai suoi piedi) e Romolo.

L’INTERVENTO DI RESTAURO 8XMILLE

Nel 2014-2015 è stato affrontato un complesso lavoro di restauro che ha riguardato  i paramenti murari esterni, le coperture in ardesia, gli intonaci presenti nell’area absidale e nella parte sommitale del campanile; gli infissi lignei; le vetrate; la revisione impianto elettrico; l’inserimento dispositivi anti piccioni e delle linee vita. Un intervento definito dalla stampa locale il più importante ed imponente occorso all’edificio da quei famosi interventi di ripristino condotti nella prima metà del Novecento che le conferirono nuovamente l’aspetto romanico, pur con numerose interpolazioni (a partire dall imponente accesso centrale).

Il contributo dell’8XMille è stato decisivo per affrontare un impegno tanto oneroso.

APPROFONDIMENTI

https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=75588#

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