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Arte Sovvenire

Grazie8x1000 – 21 – Triora

21 Maggio 2024

Torniamo in Valle Argentina per apprezzarne il paesaggio punteggiato da una straordinaria concentrazione di edifici di culto, molti dei quali dedicati alla Vergine Maria. In particolare, visitiamo la parrocchiale di Triora, intitolata a Nostra Signora Assunta, della quale è stato restaurato il campanile e per cui è stato disposto un nuovo progetto relativo alla facciata, necessitante di un intervento urgente di ripristino.

Il SITO

La chiesa parrocchiale dell’Assunta si apre sulla piazza del paese, dedicata al Beato Tommaso Reggio, accanto al Palazzo Stella sede del Museo Etnografico e all’Oratorio di San Giovanni Battista, che ospita una ricca collezione di arte sacra, in parte proveniente da alcune delle chiese del territorio. Inizialmente in stile romanico-gotico a tre navate, la chiesa fu trasformata a navata unica ed arricchita di opere d’arte nei secolo XVII-XIX come dimostra la stessa facciata, ricostruita in stile neoclassico pur conservando il portale in ardesia originario. Numerose le opere d’arte di interesse conservate al suo interno, tra cui la tavola con il Battesimo di Gesù del senese Taddeo di Bartolo (1397) e la tavola , sempre del XIV secolo, con il Compianto sul Cristo deposto dalla croce.

L’IMMAGINE

Tra le numerose immagini mariane custodite nella parrocchiale e nelle chiese del comprensorio, proponiamo la scultura processionale raffigurante la Madonna di Misericordia realizzata dallo scultore Paolo Olivari nel 1841. Raffigura la miracolosa apparizione della Vergine Maria avvenuta nel 1536 ad un contadino, Antonio Botta, nei pressi di Savona, dove venne poi edificato lo splendido santuario. Ogni anno la scultura (prima conservata nella Chiesa di Sant’Agostino, sede della confraternita) viene portata dai confratelli della Buona Morte sulle alture sovrastanti il paese in adempimento ad un voto del Parlamento triorese del 28 novembre 1756, per ringraziare di essere scampati al flagello dei bruchi, che da alcuni mesi stavano distruggendo il raccolto del grano, che  veniva in gran parte esportato. La processione, inizialmente , prevedeva di recarsi nel luogo convenuto con alcune croci ed un pesante “Cristo”, poi con una Madonna in marmo che fu sostituita,da questo gruppo statuario della Madonna della Misericordia. Otto persone, dandosi il cambio, si pongono sotto il peso di ben 420 chili, battendo ritmicamente il passo.

L’INTERVENTO DI RESTAURO 8XMILLE

Nel corso del 2017 si è posto mano al restauro dell’imponente campanile della chiesa parrocchiale, la cui notevole altezza, oltre alla particolare localizzazione geografica, hanno reso maggiormente vulnerabile agli agenti atmosferici. Non è un caso che, negli ultimi 150 anni, si sia dovuto intervenire più volte sulla struttura. Tanto più che solo la porzione superiore, ospitante la cella campanaria, era rivestita da intonaco – assai deteriorato – mentre la restante parte della torre è in pietra a vista. Le cornici marcapiano erano fortemente danneggiate, e così anche le parti in metallo (la cupola in rame, le chiavi, le campane). L’intervento era necessario per motivi di sicurezza dati i frequenti distacchi con caduta sulla copertura della chiesa, sulla via pubblica e sulle coperture delle abitazioni.

Il restauro conservativo ha permesso sia il recupero estetico delal struttura sia quello funzionale.

APPROFONDIMENTI

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