Anche il Serra Club partecipa al “Concerto di Natale”.
Per la quarta volta anche quest’anno l’ Orchestra Sinfonica di Sanremo terrà, Venerdì 21 Dicembre alle ore 21.30 al Teatro Centrale, il concerto benefico intitolato: “Aspettando il Natale con Rossini”. Il programma prevede una serie di Ouverture di Gioacchino Rossini e alcuni canti della tradizione natalizia dalla voce di Monica Russo con la direzione del Maestro Giancarlo De Lorenzo, direttore stabile ed artistico dell’orchestra sanremese. Questa volta a beneficiare del ricavato dalla vendita dei biglietti e da una donazione della Lexmedia, sarà la “Fondazione FHM Italia Onlus Children e Women Healt” del Dr. Roberto Ravera. Una serata di musica e solidarietà che ha coinvolto associazioni da sempre impegnate nel sociale: Lions Club, Rotary, Fidapa, Serra Club, Soroptimist, Zonta e Panathlon.
Il Dr. Roberto Ravera è da molti anni impegnato nella costruzione di progetti socio sanitari nell’ambito della salute mentale e fisica dei minori. Collabora con l’Università di Parma, Dipartimento di Neuro Scienze, e tiene seminari di divulgazione in ambiti internazionali. Questo impegno ha permesso di realizzare, in Sierra Leone, una comunità di accoglienza per bambini vittime di abbandono, abusi, maltrattamenti e sfruttamento. “In Sierra Leone – dice Ravera – operiamo in una realtà tra le più povere del mondo, con profonde ferite provocate da una lunga guerra civile (inizialmente si recuperavano i “Bambini soldato”) e, più recentemente, da una grave epidemia di ebola”.
“Inoltre – continua Ravera – da quasi dieci anni abbiamo attivato un progetto di cura ed assistenza per detenuti nelle prigioni minorili della capitale Freetown”. Opera con volontari, medici ed assistenti italiani, e personale locale da lui formato, che gli hanno dato la possibilità anche di creare ambulatori per provvedere gratuitamente a cure e farmaci in alcuni slum nella penisola di Freetown. “Contiamo solo su chi ci aiuta, sugli amici e sulle persone sensibili. Non abbiamo intermediari, tanto meno finanziari. Non so se sia poco o tanto quello che facciamo, ma rimane il fatto che chi salva una vita salva il mondo”.
Marco Crovara