Mercoledi 3 aprile il Vescovo, S.E. Mons. Antonio Suetta ha visitato la Scuola teologica diocesana “San Secondo”. Un pomeriggio ricco di emozioni, che ha visto la partecipazione degli studenti, dei docenti e dei simpatizzanti. La direttrice, Dott.ssa Anna Rosaria Gioeni, ha aperto l’incontro con un resoconto dei quattro anni percorsi, ricostruendo la crescita graduale della Scuola, a partire dal numero degli iscritti, che si è stabilizzato a 50, e anche il miglioramento dei servizi offerti.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai docenti che hanno messo a disposizione della Scuola la loro preparazione con entusiasmo e generosità. Svolgere delle attività di studio in un ambiente sereno ed accogliente è stata una priorità fin dai primi passi della Scuola. Tanti i progetti annunciati per l’anno prossimo, ed è stata anche valutata la possibilità di completare l’offerta con l’apertura di alcuni corsi anche a Sanremo.
Molto apprezzato l’intervento del Vescovo, che dopo aver ringraziato tutti quelli che collaborano per la buona riuscita della Scuola, precisando che la stessa è uno dei fiori all’occhiello della diocesi, ha ribadito l’inportanza della formazione dei cristiani. Si è soffermato anche sull’urgenza di creare ambienti per educare al buon ragionamento e all’incontro, per dare risposta ad una società dove si assiste ad un sovraccarico di informazioni e contenuti spesso discutibili. Alla fine dell’intervento, il Vescovo ha consegnato i diplomi, momento molto sentito e commovente, al sig. Antonio Martini e al sig. Glauco Fermi.
Primi due studenti che hanno completato il triennio, sostenendo tutti gli esami. La maggior parte dei corsisti solitamente sceglie di frequentare solo alcune materie ed essere uditore, quindi viene dispensato dagli esami. L’incontro è continuato nella Cappella dell’ex Seminario con la celebrazione Eucaristica e la visita del Fondo antico della Biblioteca e del Fondo “Margotti”. La presenza di testi rari e preziosi, messi in esposizione per l’occasione, ha suscitato l’entusiasmo dei partecipanti.
Infine, un piccolo buffet e l’augurio di un percorso sempre più gioioso e qualificato hanno concluso l’evento.