Descrizione araldica: scudo d’azzurro, alla palma al naturale fruttata d’oro, caricata del cane bracco d’argento fermo sulla punta di verde. Lo scudo è accollato alla croce astile trilobata d’oro e sormontato dal cappello vescovile verde con 12 fiocchi (1,2,3). Motto: Scio cui credidi.Spiegazione del significato: la palma, allegoria dell’eloquenza e del martirio e pure della pace susseguente alla vittoria, molto diffusa nel paesaggio ligure, indica il paese natale di Mons. Suetta, Loano, posto nella “Riviera delle Palme” e richiama altresì le origini agricole della famiglia, coltivatrice d’arboscelli di palma. I datteri d’oro mostrano la ricchezza dei frutti della fede operosa. Il cane, animale caro al vescovo, simbolo di fedeltà e di vigilanza, esprime l’adesione al compito, proprio dei successori degli apostoli, di custodire il gregge di Cristo; il suo colore argento significa le virtù dell’amicizia e dell’innocenza. Il motto “So a chi ho creduto” è tratto dalla seconda lettera di San Paolo a Timoteo (1,12) e manifesta la ferma fiducia in Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, fonte dell’unica vera salvezza per l’umanità.