Le sfide del tempo presente e l’impegno sociale e politico dei cattolici
Si è tenuto in Curia a Sanremo il partecipato incontro con mons. Crepaldi
Sabato 28 ottobre, al pomeriggio, presso la sala Giovanni Paolo II della Curia di Sanremo si è tenuto il partecipato incontro formativo dal tema “Le sfide del tempo presente e l’impegno sociale e politico dei cattolici”, nel contesto della serie di conferenze “PerCorso”, promossa dalla Diocesi di Ventimiglia-San Remo e dal suo Istituto Teologico.
Dopo il saluto introduttivo del Vescovo, mons. Antonio Suetta, la moderatrice dell’evento, Elisa Spizzo, ha presentato l’illustre relatore, mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo emerito di Trieste, di una persona altamente competente circa trattare i temi in questione. Infatti, mons. Crepaldi, nato in diocesi di Adria-Rovigo, dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nel 1971, ha conseguito una laurea in filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Bologna e, nel 1977, il Diploma di perfezionamento in filosofia presso l’Università Statale di Padova. A Roma, nel 1981 ha ottenuto il Dottorato in teologia presso la Pontificia Università Urbaniana e, nel 1989, la Licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Nel 1986 è stato chiamato a svolgere il suo ministero presso la Conferenza Episcopale Italiana in qualità di Direttore dell’Ufficio Episcopale per i Problemi Sociali e il Lavoro. Nel 1994 è entrato a servizio della Santa Sede ricoprendo l’incarico di Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e, il 3 marzo 2001, è stato nominato Segretario del medesimo Dicastero. In tale veste ha collaborato, prima alla stesura del Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, e, poi, dell’Enciclica di Benedetto XVI Caritas in veritate. È stato ordinato Vescovo il 19 marzo nella basilica di San Pietro in Vaticano da San Giovanni Paolo II. Nel 2003 ha fondato l’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa, di cui è stato Presidente e dal 2019 ne è Presidente emerito. È stato Vice Presidente della Fondazione San Matteo, in memoria del Cardinale Francois-Xavier Nguyên Van Thuân. Ha pubblicato molti libri prevalentemente su tematiche di dottrina sociale della Chiesa. È stato Docente di Pastorale Sociale presso la Pontificia Università Lateranense. Il 4 luglio 2009 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo della Diocesi di Trieste, incarico dal quale è divenuto emerito il 23 aprile 2023. È Presidente della Commissione Caritas in veritate del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.
Mons. Crepaldi ha anzitutto tracciato l’importanza dell’impegno del laicato cattolico nella vita sociale e politica in forza del dovere di ispirare cristianamente le realtà terrene, per poi passare ad una lucida analisi delle grandi questioni attuali, come i temi della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna, dell’ecologia, della difesa della vita dal suo sorgere al suo naturale spegnersi, al diritto di non emigrare dalla propria patria, fino al globalismo e al pericolo dell’idea di un governo mondiale. Dinnanzi alle sfide attuali e alla frammentarietà del contesto odierno, il Relatore ha ben evidenziato come non solo il laico possa intervenire, ma anzi debba dare il proprio apporto, sempre attuale, per una “ecologia integrale dell’uomo”, per riprendere una espressione di Benedetto XVI, ripresa ripetutamente anche da Papa Francesco. Se si perde di vista questa, infatti, si avrà una dissoluzione inevitabile.
La presenza anche di amministratori e di qualche politico ha dato occasione di spronare i laici a farsi promotori, impegnandosi in prima persona, di leggi giuste, che non contraddicano il diritto naturale e che, anzi, promuovano e difendano i valori non negoziabili, dando quindi il loro concreto apporto, scendendo in campo e facendosi portavoce di queste posizioni che spesso oggi non trovano rappresentanti.
L’incontro si è concluso con un appassionato dibattito, che ha visto diversi dei presenti intervenire. Nei saluti conclusivi il direttore accademico dell’Istituto Teologico “Pio XI” di Sanremo, don Thomas Toffetti Lucini, ha espresso l’auspicio che questa occasione possa dare il “la” ad una più ampia serie di iniziative di riflessione e di formazione su temi di dottrina sociale della Chiesa perché i laici cattolici riprendano consapevolezza dell’urgenza di tornare ad essere voce che porta avanti quei valori irrinunciabili su cui si basa l’esistenza stessa della famiglia umana.
Il segretario accademico, il prof. Giovanni Parise, ha quindi ricordato i prossimi appuntamenti: l’8 novembre, alle 20.45, la conferenza dello storico Alessandro Giacobbe su “Devozione ai santi nel territorio della Diocesi di Ventimiglia – San Remo”; il 18 novembre l’importante Dies Academicus dell’Istituto Teologico con la presenza del prof. p. Bruno Moriconi, del Teresianum di Roma, che parlerà di “Teologia e spiritualità dei santi e dell’universale vocazione alla santità nel 150° della nascita di S. Teresa di Lisieux e nel 60° del Concilio Vaticano II” e la presentazione del primo numero della Rivista scientifica dell’Istituto Teologico, “Studia Sancti Romuli”.
È stata questa l’occasione anche per annunciare un momento molto importante, che si terrà il 29 novembre alle 20.45 in Curia: l’incontro tenuto da suor Anna Monia Alfieri, esperta di problemi dell’organizzazione dei sistemi formativi e membro della Consulta di Pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della CEI, dal titolo: “Quale scuola per i nostri figli oggi? Responsabilità e libertà di educare… …problemi e speranze della sfida educativa. Progetto per una scuola parentale diocesana”. Ciò ha suscitato particolare entusiasmo perché si tratta di una questione molto attuale e verso la quale molti genitori si dimostrano sensibili a motivo della peculiare situazione del sistema educativo odierno.
Redazione Istituto Teologico PIO XI