Diocesi Ventimiglia – Sanremo

Lunedì 4 aprile, alle ore 21 in seminario a Bordighera si è tenuto l’incontro della commissione catechistica della diocesi.
L’occasione è stata importante anche per tracciare una prima verifica delle iniziative sino ad ora proposte dall’ufficio diocesano per la catechesi.
Il ritiro quaresimale dei ragazzi dello scorso 16 marzo è stato davvero una bella sorpresa per il numero di partecipanti. La comunicazione dell’evento andrà migliorata soprattutto coinvolgendo di più i catechisti, che prestano servizio nelle comunità parrocchiali.
La riflessione si è poi snodata su alcuni principi, che soggiacciono alla redazione dei testi della conferenza episcopale che vengono impiegati nella catechesi dei ragazzi.
Il primo impegno per un catechista è quello di interrogare la propria vita. L’esperienza stessa di ogni giorno è un richiamo a leggere i segni del passaggio del Signore nelle nostre giornate. Prima di pensare a che cosa dire ai ragazzi è importante riflettere su quali siano le domande, anche inespresse che agitano il loro cuore, così come il nostro. L’annuncio catechetico per raggiungere la vita deve partire dalla vita di chi annuncia. Altro spunto di riflessione sarà quello di ascoltare Dio che parla. La spiritualità di un catechista trova nutrimento e forza nella frequentazione assidua della parola di Dio. Nello scrutare le Scritture si trovano le idee e la luce giusta con cui guidare alle sfide educative che sono poste dai ragazzi che sono loro affidati.
Ultimi due punti della riflessione sono stati quelli della preghiera e della contemplazione legate alla testimonianza. Solo un cuore incendiato dalla carità può portare la forza di un esempio buono e generoso, che sappia essere incisivo per la vita delle nuove generazioni di credenti.

Sanremo, 5 aprile 2016