Presentazione
Si terrà dal 10 al 12 novembre 2023 la 17ma edizione di Jubilmusic, il Festival Internazionale di Christian Music con quest’anno avrà come titolo ‘Luci di Speranza’.
Nato nell’imminenza del Grande Giubileo del 2000, da cui il nome ‘Jubil-music’, il Festival si incammina verso il Giubileo del 2025 riflettendo su cosa significhi essere testimoni della Speranza cristiana, luce e sale del mondo. Attraverso la declinazione sia tematica, sia comunicativa, Jubilmusic 2023 presenta un programma articolato e ricco di iniziative.
Programma
Venerdì 10 novembre
La mattina, presso il Teatro Ritz sarà proposto uno spettacolo-evento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie).
La sera ci sarà la veglia, presieduta dal Vescovo Antonio Suetta, che prevede specifici momenti di catechesi e formazione cristiana.
Sabato 11 novembre
Il pomeriggio, presso il Teatro Ritz, sarà proposto uno spettacolo-evento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori), gli adolescenti e i giovani.
La sera, presso il Teatro Ariston ci sarà il Festival Internazionale di Christian Music con artisti provenienti da diversi Paesi, con musica, testimonianze e performing arts.
Domenica 12 novembre
La mattina ci sarà la S. Messa presieduta dal Vescovo.
Le parole del Vescovo
«Lo scorso 13 novembre, al termine della Santa Messa conclusiva del Jubilmusic 2022, avevo preannunciato l’edizione 2023 del Festival Internazionale di Christian Music; allora non sapevamo ancora cosa saremmo riusciti a proporre in questa 17ma edizione 2023 di Jubilmusic -la seconda dal suo nuovo inizio dopo il blocco pandemico- e debbo dire che il programma è andato oltre le aspettative per la ricchezza della proposta».
«Jubilmusic, com’è noto, è un’iniziativa ufficiale della nostra Diocesi di Ventimiglia-San Remo, l’unica nel settore della comunicazione artistico-musicale in cui siamo direttamente impegnati; ciò sta a significare che la diocesi della Città della Musica per eccellenza, desidera proporre una bella presenza testimoniale cristianamente orientata in un settore comunicativo primario, imprescindibile soprattutto per le giovani generazioni, che nella musica incontrano modelli di vita che li orientano nelle loro scelte. Esserci, per noi, è certamente impegnativo, ma necessario».
«Colgo l’occasione per dire il mio grazie, tra gli altri, a don Alessandro Ghersi, referente diocesano, a Marco Brusati, direttore artistico, che, con un bel gruppo di lavoro che annovera tanti volontari diocesani, sono impegnati per consolidare questa speciale iniziativa diocesana. Un grazie particolare va poi ai Salesiani di Vallecrosia, che stanno attivamente partecipando all’organizzazione della manifestazione attraverso il CNOS FAP, il loro Centro Nazionale Opere Salesiane».