In questi giorni la Diocesi di Ventimiglia – San Remo ricorda la celebrazione della XXXIX Settimana Liturgica Nazionale di Sanremo svoltasi nell’agosto del 1988. Rivivere la memoria di quell’evento che ha richiamato oltre 2500 persone nella Città dei Fiori, può sembrare una pratica nostalgica. Ma proprio il Vescovo di questa Chiesa particolare mons. Antonio Suetta ha scritto: “A distanza di 30 anni è utile ritornare con grata memoria e con rinnovato entusiasmo a riflettere, ascoltare, condividere e celebrare intorno al grande mistero della liturgia “fonte e culmine di tutta la vita della Chiesa ” (cfr. SC 10) affinché da tale preziosissimo tesoro scaturisca freschezza e ricca vitalità per le nostre comunità cristiane specialmente sul versante della testimonianza e della missione”.
Per questo motivo il Vescovo ha desiderato proporre alla Diocesi tutta alcuni momenti celebrativi, formativi e commemorativi che possano aiutare la nostra Chiesa a ritrovare lo slancio verso una liturgia sempre più viva e fedele alle indicazioni della Sacrosanctum Concilium. Sono stati chiamati dei “maestri” veramente qualificati, che nel corso di una serata al Forte di Santa Tecla hanno offerto spunti di riflessione di grande spessore. Le severe mura del forte da poco parzialmente restaurato e restituito alla Città dei Fiori hanno accolto S. E. Mons. Piero Marini, Presidente del Comitato Internazionale dei Congressi Eucaristici e cerimoniere per vent’anni di San Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.
Il suo amore per la Sacra Liturgia lo ha portato a vivere a stretto contatto con tutti i più insigni liturgisti che dalla metà degli anni ’60 diedero vita al nuovo messale Conciliare e a collaborare nell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Papa. Nel suo Intervento ha fatto capire come la liturgia riformata dal Concilio sia stata un ritorno alle origini della liturgia celebrata dalla Chiesa del primo millennio. Aneddoti, riferimenti a persone ed eventi vissuti hanno colorito la sua lezione, a cui è seguito l’intervento del maestro compositore e musicista Mons. Giuseppe Liberto, che proprio a Sanremo si occupò della musica e del canto nel corso delle celebrazioni liturgiche della Settimana.
Dal palco più famoso d’Italia è poi passato a dirigere la Cappella Musicale Pontificia Sistina per ben dieci anni. Nel suo simpatico e vivacissimo intervento, pieno di riferimenti teologici-musicali ha voluto sottolineare l’importanza della buona musica e del canto eseguito con amore per rendere la liturgia viva e solenne. Negli spazi del Forte Santa Tecla, Polo Museale della Liguria, con la collaborazione di alcuni componenti del Comitato Organizzatore del 1988, è stata allestita una piccola mostra multimediale dello storico evento: fotografie, filmati e oggetti, tra cui una delle cento casule, i vasi sacri, l’Evangeliario della Chiesa Italiana, le cartelline del settimanalista, manifesti e gli stampati dell’epoca.
Oggi IV domenica di quaresima il Vescovo di Castellaneta Mons. Claudio Maniago presidente del Centro di Azione Liturgica di Roma (C.A.L.), presiederà alle ore 15,30 la solenne Eucaristia nella Basilica Concattedrale di San Siro dove si rivivrà la liturgia viva delle celebrazioni svolte nel 1988 sul palco dell’Ariston. Domani alle 18 il Presidente della Comunità del Diaconato in Italia e membro del C.A.L. Enzo Petrolino incontrerà i Diaconi permanenti della Diocesi e della Liguria.
Ernesto Porri