Venerdì sera si è tenuta la suggestiva cerimonia della consegna delle «stellette» ai volontari di Lourdes, appuntamento che precede di poco la partenza del pellegrinaggio diocesano.
Un momento tanto significativo che si è voluto collocare al termine della celebrazione che il vescovo ha presieduto a San Costanzo in Sanremo. Presenti anche il rettore del seminario diocesano don Ferruccio Bortolotto ed il padre spirituale don Daniele Bisato, il rettore della Costa don Giuseppe Puglisi ed i seminaristi per il servizio liturgico.
Al termine della messa si è svolta la processione eucaristica che ha portato i fedeli dall’oratorio della città vecchia fino al santuario della Madonna della Costa. Lì, dopo la benedizione, è stato proprio monsignor Suet- ta a consegnare questi piccoli segni che sono testimonianza di un grande servizio che viene reso ai malati da molti decenni. Nell’omelia il vescovo ha voluto spiegare il valore di questo impegno.
«Il senso del nostro essere qui e del nostro pellegrinaggio a Lourdes è quello del servizio ai malati, nel corpo e nello spirito. Siamo qui, insieme, perché vogliamo accompagnare queste persone a lasciarsi incontrare con la misericordia e la tenerezza di Dio. Esiste una splendida corrispondenza – lo ricorda Papa Francesco – fra il Corpo di Cristo che adoriamo nell’Eucaristia e la carne di Cristo che noi seriamo nei poveri e nei sofferenti». Continua ancora il pastore:« Per questo abbiamo bisogno di occhi nuovi per vedere la gloria di Dio; come abbiamo ripetuto nel Salmo – Donaci occhi, Signore, per vedere la tua gloria –. Abbiamo bisogno di uno sguardo di fede per riconoscere Gesù presente nel sacramento nel suo corpo e nel suo sangue.
Così come abbiamo bisogno di uno sguardo di fede per render- ci consapevoli che, secondo la parola di Gesù, tutto quello che abbiamo fatto ad uno di questi fratelli più piccoli, lo abbiamo fatto a lui». La grande presenza di fe- deli e la gioia che si legge sui loro volti sono la testimonianza più evidente che il legame con Lourdes è uno straordinario evento di grazia per tutta la Chiesa locale.
«Questa Eucaristia accompagni il nostro cammino e ci aiuti a vivere il grande comandamento dell’amore. Ci aiuti ad esprimerlo in gesti concreti di servizio e attraverso questi gesti ci faccia scoprire la gioia di essere con Cristo».