I cattolici amano un Dio bambino perché rifiutano la complessità, preferiscono la semplicità, e la guarniscono di retorica zuccherosa. Il Natale, col suo presepe, sarebbe la prova di questo infantilismo dei credenti, farcito di retorica puerile. Questa in sintesi la tesi di Michela Murgia, autrice recente di un catechismo Queer in cui sostiene che la Trinità è queer, Dio è queer.