Giovedì sera, nel suggestivo contesto del seminario Pio XI di Sanremo, il rettore don Ferruccio Bortolotto ha presentato agli invitati un originale iniziativa rivolta alla preghiera per le vocazioni: il «Monastero invisibile». Don Ferruccio ha spiegato in sintesi il percorso di studi che i candidati al sacerdozio affrontano in seminario ed ognuno dei seminaristi si è quindi presentato. Si è passati poi alla spiegazione della nuova iniziativa. Chi lo desidera può diventare un «monaco invisibile», con l’impegno di recitare ogni giorno la preghiera dell’«Anima Christi» di Sant’Ignazio. Ogni mese, sarà inoltre indicato un tema preciso sul quale meditare, ispirato dal contenuto delle lectio del vescovo Suetta.
Due o tre volte l’anno ci si incontrerà per vivere un momento di comunione fraterna. La serata si è conclusa con la partecipazione dei nuovi monaci alla veglia solenne per il Sacro Cuore, che la Chiesa festeggia il venerdì dopo il Corpus Domini.
Chi volesse entrare nel «monastero invisibile» può scrivere a imonaciinvisibili@libero.it.
Luca Mauro