Una bella giornata di amicizia sacerdotale e di preghiera vissuta nella vera gioia. Così il commento sereno del clero della diocesi di Ventimiglia San Remo che giovedì 10 maggio ha vissuto il pellegrinaggio mariano al santuario «Notre Dame des Fontaines» presso La Brigue in Francia. Diversi i momenti che hanno scandito la giornata, a cominciare dalla visita guidata alla cappella che all’interno è interamente affrescata con le scene della passione di Cristo e del giudizio universale tanto da aver meritato l’appellativo di «piccola Cappella Sistina delle Alpi».
Il santuario nacque da una precedente cappella, di cui si hanno informazioni grazie a un atto notarile datato 17 novembre 1375. Secondo una leggenda diffusa tra gli abitanti di Briga, la cappella venne costruita dopo che un terremoto aveva prosciugato le riserve idriche degli abitanti, che decisero di erigere un santuario per avere l’acqua per coltivare i campi. Costruito il santuario l’acqua ritornò. Gli affreschi all’interno del santuario sono dei piemontesi Giovanni Canavesio e di Giovanni Baleison e furono completati nel 1492.
A seguito della visita c’è stata la concelebrazione eucaristica presso la chiesa parrocchiale di La Brigue. Il clima di felicità è stato rimarcato anche dal vescovo Antonio Suetta durante la sua omelia: «questa non è la gioia del mondo che è invece sempre più fuga dalla vita ma la felicità di stare tra di noi con il Signore nasce dalla certezza di vivere sicuri sul palmo della mano di Dio». Dopo la messa è stato offerto ai partecipanti un pranzo a base di grigliata curato dai volontari della comunità di Ceriana e servito dai seminaristi che hanno seguito la preparazione di tutti i momenti della giornata.
Il vescovo Suetta ha invitato inoltre i sacerdoti a diventare i primi promotori nelle loro comunità della grande lotteria organizzata dall’opera diocesana pellegrinaggi che servirà per offrire il viaggio gratuito ai malati che non possono pagare la quota di iscrizione al pellegrinaggio che la diocesi farà a giugno.