“La fraternità ha bisogno di essere scoperta, amata, sperimentata, annunciata e testimoniata. Ma è solo
l’amore donato da Dio che ci consente di accogliere e di vivere pienamente la fraternità” (papa
Francesco).
Molte volte mi sono tornate in mente queste parole di papa Francesco mentre ripensavo alla settimana di
“vacanza spirituale” dei preti giovani con il nostro Vescovo Antonio.
Anche quest’anno un gruppo di dieci preti giovani, ha vissuto un momento non solo “ideale” ma “reale” di
condivisione all’interno del presbiterio. Sono stati giorni molto densi scanditi dalla celebrazione
dell’Eucarestia, dalla preghiera, dal riposo e da tanti momenti semplici e allo stesso tempo ricchi di grande
fraternità informale e spontanea.
Abbiamo avuto l’opportunità di visitare luoghi in cui le radici della fede hanno lasciato profondi segni
nell’arte, nella cultura e nella vita di tanti uomini e donne che hanno consacrato la loro vita al Signore.
Indimenticabile la visita alla Biblioteca Capitolare di Verona, ai luoghi che hanno visto nascere il Beato
Antonio Rosmini e la famiglia religiosa da lui fondata, la città di Trento con la Cattedrale e i luoghi del
Concilio, la città di Bressanone e l’Abbazia di Novacella.
L’opportunità di vivere questo tempo di Grazia insieme al nostro Vescovo ci ha nuovamente testimoniato la
paternità che mons. Antonio ha verso i “suoi” sacerdoti, segno dell’amore del Buon Pastore che con amore
compassionevole si prende cura di tutti e di ciascuno.
don Filippo Pirondini