Nella diocesi di Ventimiglia – San Remo, opera con continuità, dal 1997, il «Progetto Missioni onlus», una piccola associazione missionaria, nata a Bordighera per sostenere le missioni delle suore di San Giuseppe di Villa Garnier.
Le suore missionarie prestano servizio in Madagascar, in Romania, in Costa D’Avorio e in Burkina Faso.
La loro opera, svolta nel nascondimento e nell’essenzialità, secondo lo spirito del loro fondatore, padre Jean Pierre Medaille – gesuita francese del XVII secolo – si rivolge ai poveri, ai bambini abbandonati, alle famiglie in grave disagio.
«Progetto Missioni onlus» è nata da un’esperienza missionaria.
I volontari di Bordighera, che si sono recati per la prima volta in missione, hanno osservato da vicino le innumerevoli difficoltà che le missionarie affrontavano – e affrontano – quotidianamente, per risolvere ogni genere di problema, armate di poche risorse, tanta fede e tanto coraggio. Un manipolo di donne in mezzo alle immense difficoltà che il servizio missionario comporta.
Chi ha con loro confidenza e familiarità sa che nel tabernacolo della cappella della missione, dietro il Santissimo Sacramento, non è improbabile che si nasconda la foto di un anziano povero e ammalato, di un ragazzino impossibile da aiutare con le sole forze umane, di una famiglia che proprio non si riesce a sostenere.
Colpiti dallo stile delle suore missionarie e dalla loro caparbietà, anche nel chiedere aiuto al buon Dio per i casi più complicati, i volontari hanno creato un piccolo gruppo che col tempo è divenuto un’associazione missionaria organizzata, con ruoli e mansioni ben suddivisi e animata da un sogno: farsi strumento della Provvidenza per sostenere le missionarie e tutti coloro che esse aiutano a riemergere e ad avere un cammino un pochino più lieve.
Oggi «Progetto Missioni onlus» è ben inserita nel tessuto della diocesi, nota alla gente e ai pastori per la caparbietà e la discrezione con cui prosegue il suo servizio.
Testimonianze missionarie, raccolte di fondi, formazione ed invio di volontari nelle missioni, ma non solo. Tra le varie attività dell’associazione vi è anche il magazzino missionario, un centro di raccolta di indumenti e materiale umanitario vario, che viene accuratamente controllato, selezionato e inviato alle missioni in Romania, là dove le suore si occupano di accogliere minori abbandonati, ospitano ragazze madri, seguono personalmente un certo numero di anziani ammalati e soli e si fanno carico di un centinaio di famiglie povere che vivono ai margini della società.
Vista la mole di indumenti che una o due volte all’anno «Progetto Missioni onlus» invia alle missionarie, si è pensato di destinarne una parte alla vendita presso le stesse missioni.
Le persone con risorse sufficienti, seppur non certamente abbondanti, possono così acquistare a prezzi davvero modestissimi gli abiti necessari, avendo la gioia di averli acquistati e non l’umiliazione – spesso presente in questi casi – di aver ricevuto un’elemosina.
Il progetto ha visto le missionarie inizialmente riluttanti, ma poi, comprese le varie valenze del progetto, hanno accettato di concretizzare l’idea.
Ad oggi, in Romania, i negozi di abiti provenienti da Bordighera sono due.
I risultati sono molto soddisfacenti e con gli introiti che ne derivano le suore possono sostenere le innumerevoli spese che una casa per accoglienza di minori, al momento circa settanta, comporta.
Purtroppo, nel territorio compreso tra Bordighera e Ventimiglia, è difficile trovare uno spazio per il magazzino missionario.
Negli anni, l’associazione è stata ospitata in diversi siti e dovrà a breve liberare il deposito attuale.
Ancora una volta ci si pone nelle mani di qualche persona, o ente, di buona volontà, che avesse un magazzino disponibile di circa 150 metri quadrati e che lo volesse mettere a disposizione di questo importante servizio, gratuitamente o a prezzo contenuto.
Mauro Vettori