Domenica 12 marzo la Santa Messa su Rai Uno sarà trasmessa dalla casa circondariale di Sanremo.
La Quaresima è tempo forte, tempo di conversione, tempo di digiuno, tempo per le opere di carità.
Lo dice la Chiesa, lo diciamo noi ogni anno, ma dal profondo del nostro essere vogliamo veramente convertirci? Amare
«coi fatti e nella verità»? (1Gv 3,18)
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La caritas diocesana ci propone un digiuno, un digiuno dai nostri preconcetti: aiutare chi ha sbagliato e, forse, neanche si è pentito, chi è in carcere,
«ma io vi dico: amate i vostri nemici (Mt 5,44–45).
Durante il giubileo della Misericordia la caritas ha promosso un corso per volontari del carcere, dieci donne e due seminaristi hanno partecipato ed ora si apprestano ad iniziare le attività di sostegno e collaborazione con la cas circondariale di Sanremo, in valle Armea.
Nel carcere sono presenti realtà di privazioni, abbandono, esclusione.
I detenuti spesso sono lontano dalle famiglie, non hanno mezzi per i loro bisogni e mancano di alcuni generi di prima necessità.
Domenica 12 marzo si effettuerà una raccolta di prodotti per l’igiene personale in tutte le parrocchie della diocesi e durante le messe di questa domenica i volontari saranno presenti in alcune parrocchie per presentare le attività della caritas diocesana ed il senso della raccolta promossa. I prodotti proposti sono: dentifrici, spazzolini da denti, schiuma da barba, lamette usa e getta, shampoo, bagnoschiuma, deodorante stick o in crema, asciugamani e accappatoi.
A breve dovrebbero anche iniziare le attività di sostegno ai detenuti da parte dei volontari. Nel mese scorso sono stati presentati tre progetti al direttore: lettura di un libro, animazione liturgica e canto e distribuzione di vestiario.