Ritorna un momento molto atteso dai fedeli della diocesi di Ventimiglia – San Remo: il pellegrinaggio a piedi in notturna al santuario mariano di Notre Dame de Laghet, nel comune di La Trinité, nella vicina Costa Azzurra.
La chiesa barocca risale al 1656 e gode la crescente reputazione di «luogo dei miracoli» come testimoniano le centinaia di ex voto che, anno dopo anno, crescono oltre ad altrettante lucine accese davanti ad un dipinto della Madonna molto venerato.
«Sui passi di padre santo» è il nome di questa esperienza religiosa dedicata alla figura di San Francesco Maria da Camporosso, che presso il santuario francese ricevette da bambino il dono miracoloso della guarigione dalla malattia. Il ragazzo ringraziò la Vergine offrendole la vita e consacrandosi frate: le sue doti di altruismo gli permisero di intervenire, con aiuti tempestivi e continui, a sostegno delle famiglie in difficoltà, particolarmente quelle dei marinai e degli emigrati in America, guadagnandogli l’appellativo di Padre Santo.
Estremamente rigido con sé stesso, si infliggeva penitenze: dormiva su nude assi, si accontentava solo di tozzi di pane inzuppati in acqua calda e lo si vedeva sempre a piedi nudi, in convento, come per le vie della città.
È stato proclamato santo da papa Giovanni XXIII nel 1962.
I pellegrini si sono ritrovati ieri sera alle 21,30 nell’ex seminario di Bordighera, da dove, dopo la confessione e la santa messa prefestiva, sono partiti a piedi per il santuario.
Durante il pellegrinaggio i seminaristi hanno animato alcuni momenti di preghiera nelle aree di sosta consuete.
Questa mattina hanno potuto assistere alla recita delle lodi cantate dalla suore benedettine, residenti al santuario, cui è seguita la benedizione dei partecipanti.