Lo scorso 18 ottobre è iniziato il terzo anno di attività della Scuola Teologica diocesana «San Secondo». Un avvio ricco di novità e di conferme. Ben 49 iscritti fra studenti del primo e del terzo anno e 13 del corso serale.
Un gruppo eterogeneo per età, preparazione ed interessi, ma unito saldamente dal desiderio di conoscere e approfondire i temi della fede cristiana. La prima sensazione registrata, in questo breve arco di tempo, è stata la consapevolezza di chi si appresta a concludere, con il terzo anno di frequenza, il primo ciclo completo.
È visibile la gioia di aver partecipato dall’inizio a questa avventura, vedendo triplicare i compagni di viaggio in pochi anni. Il punto di forza della Scuola, oltre al corpo docente qualificato e disponibile, sono gli stessi studenti.
La risonanza che hanno dato alle attività sperimentate è stata lievito e sostegno per far conoscere la Scuola e il successo delle iscrizioni ne è la dimostrazione.
Ha contribuito, ovviamente, anche il piano di studi, adattato alle esigenze pastorali della diocesi e alle sollecitazioni mano a mano registrate, segno di quanto la «San Secondo» sia disponibile a rispondere alle necessità del territorio.
Monsignor Antonio Suetta, promotore di questa realtà di formazione diocesana, ha più volte ribadito l’importanza di poter avere in diocesi un luogo di approfondimento, aperto a tutti e in particolare a chi già ricopre servizi e ruoli pastorali.
Il vescovo non ha dato solo il «fiat», ma continua ad accompagnare il cammino della Scuola con entusiasmo, sostegno e presenza, pronto a condividere anche le preoccupazioni e le fragilità.
Una caratteristica, che più volte ho sottolineato descrivendo la Scuola, è l’atmosfera accogliente e calorosa che si respira durante le lezioni e anche nei momenti di confronto e ricreativi.
Non pochi superano le difficoltà delle materie e dei linguaggi specifici grazie al supporto di chi è più avanzato nel percorso. Gli studenti si sentono rassicurati anche dalla serietà dell’organizzazione, che prevede orari e ritmi ben cadenzati e ordinati.
Per offrire una doppia possibilità e non chiudere l’accesso ai corsi con le iscrizioni di settembre, il piano di studi è diviso in due semestri, lasciando aperta la possibilità di inserirsi a gennaio per le materie del secondo semestre.
Tutti i corsi fanno parte del cammino triennale e spesso alcuni di essi sono propedeutici agli altri: ad esempio, sarebbe più logico frequentare l’introduzione alla Teologia e alla Sacra Scrittura prima dei corsi più specifici.
Alcune materie sono comunque autonome e complete e possono essere quindi frequentate singolarmente.
Dopo il successo dello scorso anno, sarà presto organizzata la prima tappa di «Teologia in itinere», progetto nato insieme alla Scuola.
La finalità non è solo quella di raggiungere alcuni luoghi significativi guidati dai docenti, ma anche portare la teologia nelle parrocchie, con incontri su temi scelti dalle stesse comunità ospitanti.
La Scuola, fin dai primi passi, si è presentata come una realtà aperta al cambiamento e disponibile a reinventarsi, per poter rispondere ad un’utenza sempre più numerosa.
Per poter comprendere sempre meglio come essere un servizio utile al territorio, è sicuramente indispensabile l’apporto dei parroci e dei gruppi o associazioni presenti in diocesi.
La Scuola è disposta ad impostare anche corsi brevi, mirati e con finalità, luoghi e orari concordati con i relativi responsabili.
«Fare rete» con le varie realtà diocesane non è solo un desiderio. In questi due anni si sono già sperimentate alcune collaborazioni che hanno prodotto buoni risultati.
Tanta la strada ancora da percorrere, consapevoli che per costruire un cammino sempre più adeguato è fondamentale il contributo di tutti.
Per contattare la Scuola è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica scuolasansecondo@gmail.com oppure chiamare il 347.1323501. Per conoscere le attività si può visitare la pagina Facebook.
Anna Rosaria Gioeni
Direttrice della Scuola Teologica «San Secondo»