Ultima settimana di lezioni per la scuola teologica diocesana «San Secondo». Emozioni, ri-cordi e aneddoti sono stati il filo conduttore della cena di giovedì scorso, che ha avuto come cornice il cortile interno della scuola.
Il piacere di stare insieme e l’ambiente informale ed accogliente ha reso l’evento molto familiare e i tanti commenti hanno dato vita a diverse riflessioni che desideriamo condividere con i lettori. Edoardo Racco, in cammino per il diaconato permanente, ormai alla fine del triennio di studi, ha ribadito l’importanza della formazione e la sua gratitudine verso i docenti che gli hanno permesso di scoprire contenuti nuovi e la bellezza del patrimonio teologico, scritturistico e storico del cristianesimo.
Il giovane francese Thomas Blanquart, anche lui al termine del percorso, ha ricordato la gioia di aver scoperto l’esistenza della scuola e ha descritto la fatica dello spostamento, ritenendola secondaria rispetto all’esperienza vissuta, in due aspetti principali: l’acquisizione di nuovi contenuti e il piacere di condividere il cammino con colleghi di età ed esperienze diverse. Glauco Fermi ha sottolineato l’importanza di avere a disposizione docenti che mostrano, oltre la competenza, la passione per la materia insegnata, trasmettendo non solo contenuti, ma facilitando l’ingresso in questo nuovo mondo. Gepi Manassero e Filomena Loreto hanno aggiunto anche un altro aspetto: la gioia di aver acquisito nel tempo argomentazioni che li rendono più credibili nel confronto con chi non crede o vive un cristianesimo parziale.
Solo qualche voce per rappresentare i 50 studenti di quest’anno. Tanto l’entusiasmo manifestato anche dai docenti per una scuola dove l’essere farmacista, docente di latino e greco, operaio, pensionato, medico, docente di matematica diventa segno della bellezza della diversità. Per il nuovo anno ci aspettano tante novità.
L’appuntamento è per il primo settembre, inizio delle iscrizioni.
Per informazioni: scuolasansecondo@gmail.com o telefonare al 3471323501.
Anna Gioeni