Votare per evitare i maneggi istituzionali e valutare i contenuti politici. Ma con quali princìpi? Rimane vero il criterio primario dei principi non negoziabili. L’elettore deve verificare se i partiti ammettono, oppure negano, oppure non si pronunciano nei confronti di vita, famiglia e libertà di educazione. Sinistra, Terzo polo, Centrodestra e partitini. Come orientarsi? E se nella scheda c’è un candidato invotabile, la “fedeltà” di partito non vale. Il vademecum elettorale della Bussola a un mese dalle elezioni politiche.