Riportiamo di seguito alcuni stralci della predica sull’inferno (Die Höllenpredigt) che il beato Rupert Mayer tenne a Monaco nel 1919, nel quadro delle missioni popolari. Il beato nacque il 23 gennaio 1876 a Stoccarda, in Germania. Durante la Prima Guerra Mondiale fu cappellano militare dell’esercito bavarese, e mentre espletava tale servizio fu colpito da una granata e perse una gamba.
Nel primo dopoguerra si dedicò all’assistenza dei poveri e alla difesa della fede dagli attacchi dei socialisti, dei comunisti e dall’allora nascente movimento nazionalsocialista. Durante il Terzo Reich fu arrestato e condannato per la sua resistenza al nazismo, nel 1938 trascorse cinque mesi in carcere, quindi fu rinchiuso per dieci mesi nel campo di concentramento di Sachsenhausen-Oranienburg, e successivamente assegnato al confino nel monastero benedettino di Ettal, in Baviera.
Dopo la guerra riprese la sua assistenza ai poveri, invitando al perdono e alla riconciliazione all’interno del popolo tedesco. Fu colpito da ictus il 1° novembre 1945 durante l’omelia della solennità di Ognissanti, e morì alcune ore dopo.