Con il pranzo e la recita dell’ora media Giovedì 27 Settembre la comunità del Seminario “Pio XI” di Sanremo, guidata dal rettore Don Ferruccio Bortolotto con l’aiuto e la collaborazione dell’equipe educativa, si è ritrovata per iniziare il nuovo anno di cammino e formazione.
Tre nuovi seminaristi sono stati accolti: sono Francisco Margues, Raffaele Tamburrini e Beniamino Umenaba; Il numero dei seminaristi sale pertanto a tredici ed è il segno concreto che il Signore in ogni tempo continua a chiamare alla sua sequela molti giovani pronti a mettersi in gioco ed al lavoro per la Sua buona causa e a dire il loro si.
Nella riunione di programmazione sono stati ripresi e presentati molti temi sui quali sarà impostato il lavoro dei prossimi mesi; inanzi tutto la custodia del seminario, occasione di fortificazione interiore e di incontro profondo mente et corde con Gesù sommo Sacerdote e buon Pastore. Si è poi parlato del silenzio, elemento fondamentale per la comprensione autentica della Parola di Dio, e della docilità, virtù dell’ascolto e sensibile alla voce della Verità.
Di seguito l’impegno pratico: in primis il Sinodo diocesano che terminerà con la convivenza di tre giorni del Clero nel mese di Giugno prossimo, momenti in cui i seminaristi saranno chiamati, lavorando insieme, a riflettere e valorizzare gli strumenti di preghiera, che determinano l’identità del sacerdote e di comunione, che rendono il presbiterio un unico corpus con il Vescovo.
Vi sarà inoltre la dedicazione particolare alle giornate del seminario, la cura del “Monastero invisibile” che sostiene il seminario con la preghiera per le vocazioni, la preparazione e l’animazione della Lectio divina diocesana mensile e di momenti di preghiera a taglio vocazionale, la collaborazione con il Centro Diocesano Vocazioni.
La prima giornata si è conclusa sostando in adorazione e preghiera di fronte al Santissimo Sacramento, per affidarsi totalmente a lui ed alla sua santa volontà e per porre come centro di ogni cosa Gesù Via, Verità e Vita.
Venerdì 28 Settembre con il pellegrinaggio presso il Santuario di Notre-Dame de Laghet si è messo il nuovo anno sotto la protezione della Beata Vergine Maria, ponendo nelle sue mani materne la richiesta di sorreggere ogni istante della propria vita.
Andrea Penna