Diocesi Ventimiglia – Sanremo

Il capitano chiamò la bambina sul ponte di comando e le disse “vieni, ti insegno come si fa a tenere la rotta. Guarda il cielo: le stelle ed il sole sono i nostri punti fermi, poi serve un buon strumento: ecco il sestante! E poi ci vogliono l’impegno e la competenza”. Il papà insegno con la vita che il punto fermo è Dio, il sestante è la Chiesa e, per non sbagliare rotta, servono i propri doni e limiti e la Grazia di Dio. 

Tante altre cose il papà insegnò alla figlia, l’ultima cosa fu di ringraziare prima di chiudere gli occhi per l’ultima volta.

Gli insegnamenti dei papà vanno lontani, segnano la rotta della vita dei figli. 

“Una Birra fra Papà” è il nuovo progetto del Centro Promozione Famiglia, denominato “Progetto Sestante” nell’Anno dedicato a S.Giuseppe. Dopo la consacrazione della Diocesi allo sposo di Maria, questa è la prima iniziativa che cercherà di portare la ricchezza della lettera apostolica “Patris Corde” ai neopapà di Ventimiglia-Sanremo.

Questo progetto nasce da una normale esperienza familiare, dove un papà, con una vita non troppo facile ha provato, per come ha potuto e gli strumenti che aveva, a servire ed amare la propria famiglia e a dare il “buon esempio”. In sua memoria la famiglia ha fatto una donazione al Consultorio della Diocesi, cui si sono aggiunti, e ancora si stanno aggiungendo, altri contributi di amici. 

La lettera che ha accompagnato la donazione chiede che: “in un momento in cui i papà sono in crisi d’identità, ci sia la possibilità di avviare un percorso di sostegno alle famiglie, ed in particolare ai papà in quanto “L’uomo e la donna non sono chiamati soltanto a parlarsi d’amore, ma a parlarsi, con amore, di ciò che devono fare perché la convivenza umana si realizzi nella luce dell’amore di Dio per ogni creatura… L’alleanza tra uomo e donna è chiamata a prendere nelle mani la regia dell’intera società”, come ha ricordato Papa Francesco ai partecipanti all’Assemblea Generale dei Membri della Pontificia Accademia per la Vita nel 2017.”

Le famiglie spesso fanno fatica a cogliere la differenza del maschile e del femminile come una ricchezza, una straordinaria opportunità di amore e di crescita sia per la coppia che per i figli, con questo progetto il Consultorio Diocesano spera di buttare un “buon seme” grazie al contributo del magistero e la professionalità dei propri operatori. Il progetto partirà il 21 aprile,

Per informazioni ed iscrizioni si può accedere al sito www.cpfamiglia.it o telefonare al 3271412875.

Silvia Minasi