Mi faccio aiutare da questo gioco di parole che cita un famoso e recente film della Disney, per raccontarvi l’esperienza dei campi estivi Diocesani che hanno caratterizzato il mio (e non solo) cammino vissuto in occasione dell’Estate 2022.
Partendo da una proposta che mi è stata fatta direttamente da Sua Eccellenza si è deciso di mettersi in gioco per donare ai nostri ragazzi un’alternativa differente ad un’estate vissuta sul divano o semplicemente nell’attesa dello scorrere dei giorni, proprio perché è davvero importante poter dare qualità e valore al tempo libero, in un momento in cui le scuole sono chiuse e gli impegni di tutti i giorni sono messi in standby.
Alla luce di tutto ciò siamo scesi in campo anche noi e con l’aiuto di una validissima equipe di volontari ed educatori si sono organizzati questi due campi Estivi, uno nella prima settimana di Luglio (dal 2 al 9) rivolta alla fascia d’età 10-11 anni e l’altro nel mese di Agosto (8-14) per i ragazzi dai 12 ai 14 anni, ovviamente di tutta la Diocesi. La cornice che è stata scelta è quella della splendida e famosissima Ormea e delle sue due case Diocesane presenti (Casa San Luigi e Casa San Giuseppe).
Nei giorni trascorsi in entrambi i turni abbiamo vissuto la nostra quotidianità tra giochi, riflessioni, laboratori creativi e gite, il tutto con il semplice ma profondo obiettivo di far crescere tra di noi la bellezza d’un amicizia che giorno dopo giorno, superate le prime fasi di conoscenza e ambientamento, ci portasse a scoprire quanto sia importante la relazione con l’altro e come in tutto questo si possa crescere nel rispetto e nella capacità di mettersi in gioco, superando le proprie paure e timidezze, soprattutto dopo questi due anni di pandemia che ci hanno obbligato a rimanere lontani dal prossimo. Aiutati anche dal film Disney “Encanto”, che è stato il tema di questi due campi estivi, abbiamo potuto riflettere su come ognuno di noi sia dotato di talenti che possono rendere viva e autentica la nostra esistenza e che di fronte all’Amore di Dio noi tutti siamo, usando anche le parole del profeta Isaia, un vero “tesoro prezioso ai Suoi Occhi” (Is 43, 1-7). Di conseguenza, i giorni che abbiamo trascorso sono stati semplicemente questo, un’aprire il cuore all’Altro con la A maiuscola, al proprio coetaneo, alla Santa Messa, ad una realtà come quella della Diocesi che non è qualcosa di astratto, ma che può diventare, anche attraverso queste esperienze, una presenza vera ed un aiuto autentico nel cammino di Fede, in particolar modo per i nostri ragazzi.
Prima di concludere mi sembra doveroso ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato nella realizzazione di questi campi estivi e che non mi hanno mai fatto mancare il proprio aiuto nonostante gli innumerevoli impegni.
E quindi grazie anzitutto a Sua Eccellenza Mons. Antonio Suetta per avermi assegnato questo compito, riponendo la sua fiducia in me. Grazie a Marzia Robaldo e Silvia Minasi del Centro Promozione Famiglia Diocesano che con grande pazienza e attenzione mi hanno accompagnato con consigli preziosi e aiuti concreti. Grazie agli Educatori Gabriele Buono, consulente del metodo teenstar per l’educazione all’affettività e Roberto Pio e Giulia Bandera del laboratorio teatrale, che in momenti diversi sono venuti a farci visita durante la nostra esperienza e hanno condiviso con noi le loro interessanti e coinvolgenti attività. Grazie di vero cuore alla carissima collega Cinzia di Stefano e alla super mamma Simona Filippone, che sono riuscite nel grande intento di sfamare e coccolare con la loro superba arte culinaria 26 fanciulli durante il primo turno e 33 preadolescenti e adolescenti nel secondo. Una vera manna dal cielo! Grazie ad Alice, Ludovica, Azzurra e Nadia, studentesse delle scuole superiori che hanno deciso di mettersi in gioco, aiutando come validissime animatrici in occasione di tutti e due i turni. Un grande Grazie a Suor Mala, Suor Filomena e Suor Daynis, che con la loro presenza colorata e frizzante hanno fatto breccia nel cuore dei ragazzi e non solo. Grazie ai sacerdoti presenti in equipe,don Francesco Melito per il supporto morale, ma anche per l’aiuto concreto. Don Filippo Pirondini e don Vincenzo Zito per tutti i consigli preziosi, la loro fondamentale presenza in occasione del secondo turno e la fraterna amicizia che hanno saputo donare con gratuità sia ai ragazzi che agli adulti presenti ai campi. Ed infine un grande grazie a tutti quei genitori che hanno saputo cogliere l’opportunità di questi giorni per i loro figli, nella viva Speranza che tutto ciò possa condurre ad un cammino di continuità nella scoperta della Fede in particolar modo nelle proposte che la nostra Diocesi offre. Proprio perché camminando insieme si può andare molto lontano, verso la scoperta dei nostri talenti e delle nostra Qualità, rimanendo sempre nella consapevolezza che l’Amore del Signore ci unisce tutti nel più “bell’ENCANTO” della vita!
Luca Roic