Santi per chiamata è il tema della veglia di pentecoste di quest’anno.
Si può praticare la santità in un mondo difficile ? E’ possibile essere cristiani coerenti e sereni giorno per giorno, di fronte alle difficoltà e alla sofferenza, di fronte all’indifferenza, all’ostilità , all’aggressività dei nostri compagni di cammino?
Ci aiuta a riflettere l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Gaudete et exultate del 19 marzo 2018 “sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo.”
Un capitolo del documento Pontificio usa una espressione particolarmente efficace: I santi della porta accanto, dove oltre all’idea che nessuno si salva da solo, che cioè facciamo parte del popolo di Dio( siamo l’unica Chiesa alla quale il Risorto continua a mandare il dono dello Spirito Santo che in questa veglia vogliamo invocare per noi e per tutti), Sua Santità fa riferimento alla santità quotidiana dei genitori che allevano i figli,alla gente che lavora, alle persone anziane e sofferenti, alla semplicità dell’esercizio quotidiano della fede e della carità che ci fanno testimoni della presenza di Dio fra gli uomini.
L’appuntamento, organizzato dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali(CDAL), è per sabato 19 maggio alle ore 20.45 nella con cattedrale di San Siro a Sanremo.
La celebrazione, presieduta dal nostro Vescovo,S.E. Mons. Antonio Suetta sarà animata dai rappresentanti dei diversi gruppi e movimenti che fanno parte della CDAL. Leggeranno testi scelti dall’Antico e dal Nuovo Testamento, orazioni, salmi.
Su mandato di S.E.il direttivo della CDAL ha scelto e sintetizzato dall’Esortazione Apostolica alcuni brani che verranno letti allo scopo di guidarci nella preghiera e di suggerire in seguito una rilettura personale di un documento semplice ma profondo, universalmente condivisibile.
Sarà dato spazio alla testimonianza di un membro della Pro Sanctitate di Imperia e di Charlie Migliori, che ci parlerà di Franca Remotti, sua sposa per molti anni e madre esemplare dei suoi figli.
Dopo la Benedizione ed il Congedo ci uniremo nel Magnificat e al termine, uscendo dalla Chiesa, ci verrà consegnato un bastoncino di incenso. E’ il segno del profumo di Cristo che come cristiani siamo invitati a diffondere nel mondo.
Maria Grazia Musso