a cura della dottoressa Valentina Zunino, direttrice dell’Ufficio Diocesani dei Beni Culturali
“L’adorazione è la via per accogliere l’incarnazione. Perché è nel silenzio che Gesù, Parola del Padre, si fa carne nelle nostre vite. Facciamo anche noi come a Betlemme, che significa “casa del pane”: stiamo davanti a Lui, Pane di vita. Riscopriamo l’adorazione, perché adorare non è perdere tempo, ma permettere a Dio di abitare il nostro tempo. È far fiorire in noi il seme dell’incarnazione, è collaborare all’opera del Signore, che come lievito cambia il mondo. Adorare è intercedere, riparare, consentire a Dio di raddrizzare la storia. Un grande narratore di imprese epiche scrisse a suo figlio: «Ti offro l’unica cosa grande da amare sulla terra: il Santissimo Sacramento. Lì troverai fascino, gloria, onore, fedeltà e la vera via di tutti i tuoi amori sulla terra» (J.R.R. Tolkien, Lettera 43, marzo 1941)”
Papa Francesco, dall’Omelia pronunciata nella Basilica Vaticana durante la S. Messa del 24 dicembre 2023 (vatican.va)
Questo è il senso della visita ai presepi realizzati con tanta cura e passione dai numerosi volontari e volontarie, famiglie, catechiste/i, ragazze/i , parroci e parrocchiane/i della nostra diocesi. Un grazie sincero a tutti loro per il grande impegno e il tempo dedicato a costruire non solo il presepe ma, attraverso di esso, la propria comunità.
Per questo motivo, la giuria della prima edizione del concorso diocesano, dedicato ai presepi ha voluto valorizzare ognuno di essi con questa mini – guida alla visita, senza dimenticare che si possono visitare anche tutte le chiese delle altre parrocchie che, pur non avendo aderito all’iniziativa, hanno comunque realizzato la loro sacra rappresentazione.
Qui la presentazione del Concorso “Presepe in Parrocchia” – Edizione 2023
Vicariato di Ventimiglia
1- Airole, Parrocchia Santi Filippo e Giacomo- Chiesa parrocchiale Santi Filippo e Giacomo
Presepe tradizionale di grandi dimensioni, realizzato artigianalmente da un gruppo appassionato ed esperto. La rappresentazione è ambientata nello scenario di un tipico paese ligure, Airole, evocato dalle facciate delle case che si affacciano sulla piazza della parrocchiale, con la bella ed antica fontana. Luci e musiche natalizie impreziosiscono la scena. La visita è possibile tutti i giorni, dalle 9 alle 19.
2-Ventimiglia, Parrocchia Cattedrale Nostra Signora Assunta-Cattedrale
Nella suggestiva penombra della Cattedrale, la Sacra Famiglia si fa “cercare” . L’umile capanna, posta nella navata laterale sinistra, riassume tutta la sacra rappresentazione, che con la sua rigorosa semplicità esalta la dimensione del Mistero dell’Incarnazione. Una visita all’antica sede episcopale ed al suo battistero è sempre raccomandata.
Nei pressi, lungo la via Garibaldi, l’Oratorio dei Neri ospita la tradizionale mostra -concorso dei Presepi poveri, a cura del Comitato Pro Centro Storico.
3- Ventimiglia, Parrocchia Sant’Agostino- Chiesa parrocchiale Sant’Agostino
Gioiosa cartolina di Ventimiglia, sospesa tra l’antico – rappresentato dalle tradizionali statuine dei “santons” provenzali- e l’attualità- la veduta del centro storico così come è oggi -, il presepe è un delicato esempio di sacra rappresentazione che non rinuncia all’intento catechetico e culturale. Nella navata sono esposti pannelli esplicativi sulla storia del presepe, in coincidenza con gli 800 anni dall’invenzione del presepe vivente a Greccio, ad opera di San Francesco.
Vicariato di Bordighera- Valle Nervia
4- Bordighera, parrocchia Santa Maria Maddalena- Chiesa di Sant’Ampelio
Suggestivo allestimento, all’interno della bussola in vetro che sigilla l’accesso alla cripta, fulcro dell’antica chiesa sorta sul luogo tradizionalmente indicato come sede del romitaggio dell’eremita Ampelio, patrono della città. Le tipiche statuine provenzali dette ”santons” animano la scena, curata dalla Confraternita di San Bartolomeo degli Armeni in Bordighera.
Una visita è d’obbligo anche alla parrocchiale, con il presepe ambientato nel centro storico di Bordighera, nelle cui vie sono state allestite altre scene della Natività.
5-Bordighera, via Aurelia 143, Ex Seminario PIO XI
Un autentico e prezioso presepe napoletano, ricco di suggestione e fascino, da interpretare tenendo conto del significato assunto nella tradizione dai singoli personaggi: è stato gentilmente messo a disposizione dal proprietario ed allestitore Francesco Sacco.
L’occasione è gradita per sostenere la raccolta fondi della Biblioteca del Seminario che offre ai visitatori la possibilità di acquisire libri di teologia, storia, arte etc.. ad offerta nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 18 (festività escluse).
6- Bordighera, Parrocchia Immacolata concezione- Chiesa parrocchiale Immacolata concezione
Il più grande presepe presente in Diocesi, realizzato da Fulvio Debenedetti e dal figlio Alessio, curatore delle meccaniche, e dai loro collaboratori. Occupa buona parte del salone ricavato nell’area retrostante l’altare maggiore. Nell’allestimento, arricchito da musica e luci, trovano posto anche statuine con movimento ed un riferimento puntuale alla città di Bordighera, rappresentata nella sezione a destra, attraverso la riproduzione fedele delle case del centro storico che affacciano sul mare ed il campanile, della Villa Garnier, della Chiesa di Sant’Ampelio e dell’area dell’Arziglia con la chiesa di Montenero, nonché della stessa chiesa dell’Immacolata. Il presepe sarà visitabile fino al 2 febbraio 2024, rimanendo aperto al pubblico dalle ore 8 fino alle 12 e dalle ore 15 fino alle 18.
Nel salone esterno alla parrocchiale, accessibile dal parcheggio, si può visitare anche la mostra Presepi dal Mondo, esposizione di oltre 80 presepi artigianali provenienti da diverse nazioni, appartenenti alla collezione privata di Maria Letello.
7- Camporosso, Parrocchia San Marco Evangelista- Chiesa parrocchiale San Marco Evangelista
Presepe tradizionale, realizzato dalla comunità parrocchiale, ambienta la Natività sul sagrato dell’Oratorio dei Neri, di cui è riprodotta la facciata, aperta sulla piazza del paese dove fervono le attività quotidiane. Semplice ed intima, offre lo spunto per una visita alla parrocchiale che conserva alcuni tra i dipinti su tavola più significativi della Diocesi, fra cui il monumentale polittico di San Marco Evangelista (1512 c.a.) collocato in sacrestia.
8-San Biagio della Cima, Parrocchia Santi Sebastiano e Fabiano, Chiesa parrocchiale dei Santi Sebastiano e Fabiano
Realizzata da un compatto e giovane gruppo presepe, la sacra rappresentazione mette al centro la Natività in un’ ideale “piazza del Bambino”, a ribadire la centralità della presenza di Cristo nella quotidianità della comunità. Un paese sospeso tra la modernità e le sue antiche tradizioni agricole, qui ben rappresentate non solo dall’ambientazione campestre ma anche dalla riproduzione dei tipici muretti a secco, posti sullo sfondo, e realizzati secondo la tecnica di cui gli allestitori sono valenti esecutori e custodi.
9-Vallecrosia, centro storico, Parrocchia Sant’Antonio abate, Chiesa parrocchiale Sant’Antonio abate
Presepe di grande formato, realizzato dallo storico e consolidato comitato presepe parrocchiale, anche con l’utilizzo di materiali di riciclo. Presenta un’ambientazione di gusto mediorientale, pur essendo fortemente legato alla tradizione per scenografia e personaggi. Un’occasione da non perdere per visitare la chiesa, con le sue opere d’arte, ed il piccolo borgo.
10-Vallecrosia, Parrocchia Maria Ausiliatrice- Chiesa parrocchiale Maria Ausiliatrice
Rappresentazione minimalista, realizzata alla base dell’altare, orientata ad attualizzare la Natività nel contesto dei conflitti in atto nel mondo. Per riflettere.
11- Ventimiglia, Nervia, Parrocchia Cristo Re- Chiesa parrocchiale Cristo Re
Natività ambientata nel deserto, scenograficamente accolta tra la celebri piramidi : una scelta coraggiosa, lontana dalle raffigurazioni più tradizionali e folkloristiche. La narrazione – ideata da don Tommaso Reali e realizzata dal suo affiattato gruppo presepe – muove dalle fonti testamentarie (il Vangelo di Matteo, con l’episodio della fuga in Egitto della Sacra Famiglia, e l’Esodo, con la peregrinazione degli Ebrei nel deserto verso la terra promessa) per far riflettere sulla solitudine non solo della Sacra famiglia ma della Famiglia attuale, in generale, e di molte famiglie delle nostre comunità; aiuta a focalizzare sul proprio deserto interiore fatto di aridità e incomprensioni, ma anche sulla possibilità di redenzione offerta dall’Incarnazione di Gesù : la vita nasce tra le rovine di un’antica civiltà, in un luogo simbolo di morte (le piramidi), da cui ripartire con Speranza.
Vicariato di Sanremo
12-Ceriana, Parrocchia Santi Pietro e Paolo- Chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo
Nella splendida cornice della parrocchiale, nota soprattutto per ospitare il monumentale Polittico dei Santi Pietro e Paolo (1526), un grande allestimento accoglie il visitatore sviluppando in maniera tradizionale la narrazione della Natività. Elemento di originalità: il gruppo dei Magi in cammino nel deserto.
Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha promosso l’iniziativa Passeggiando tra i Presepi, esposizione delle Natività ambientata nei caruggi: motivo in più per visitare Ceriana e le sue chiese ricche di testimonianze di fede ed arte.
13-Ospedaletti, Parrocchia San Giovanni Battista- Chiesa parrocchiale Cristo Risorto in Emmaus, Piazza Europa
Presepe tradizionale, vincitore della Prima edizione del Concorso Presepi della Diocesi di Ventimiglia- San Remo. E’ stato realizzato artigianalmente dal gruppo presepe parrocchiale insieme al parroco Don Michel Rosa da Silva. La giuria ha decretato meritevole del riconoscimento questo allestimento “ perchè elabora la tradizionale scenografia dell’allestimento presepiale in una composizione armoniosa, non sovraccarica di elementi, favorendo così l’immediatezza della lettura della narrazione ed esaltando la centralità della Sacra Famiglia. Di grande formato, apprezzabile sia dal punto di vista della qualità artigianale che estetica, la composizione trasmette un senso di intimo coinvolgimento adatto alla meditazione del mistero dell’incarnazione di Nostro Signore”.
14- Sanremo, piazza San Siro, Basilica Concattedrale San Siro
Raffinato allestimento con statuine artistiche, riccamente abbigliate: la sacra rappresentazione, ampia e animata da numerosi personaggi, è impreziosita dall’alternarsi dei suoni della natura, dalla musica delle cornamuse e dallo scorrere delle placide acque di un torrente.
Nei pressi, all’interno dell’Oratorio dell’Immacolata, è possibile visionare altri due presepi: uno all’ingresso, sorprende per la collocazione inusuale, l’altro accanto al presbiterio, realizzato dalla comunità delle Suore della Famiglia in Emmaus, che si prendono cura del sito e coadiuvano il parroco nell’animazione liturgica anche nella vicina concattedrale.
15-Sanremo, via Gaudio-piazza Bresca- Parrocchia Nostra Signora di Misericordia
In occasione degli Ottocento anni della “invenzione” della sacra rappresentazione della Natività, a Greccio (1223-2023) ad opera di San Francesco, la Parrocchia ricorda l’avvenimento ed il suo ideatore nell’allestimento intimo e raccolto del presepe, dove l’intento catechetico trova semplice ma efficace ed aggraziata realizzazione. La particolarità: accanto alla Sacra Famiglia non poteva mancare un “fedele” speciale. Motivo in più per raccogliersi in preghiera in questo piccolo luogo di culto, nascosto tra le case di via Gaudio, poco noto agli stessi sanremesi.
16- Sanremo, strada Borgo Tinasso, Parrocchia dell’Annunciazione, Chiesa parrocchiale Annunciazione
Il presepe che non ti aspetti, collocato appositamente all’esterno della chiesa, per accogliere: questo il messaggio che il nuovo parroco, aiutato dalle catechiste, ha voluto condividere con i parrocchiani e, soprattutto, con la città. Consapevole che la chiesa si trova in una posizione poco agevole, non facile da raggiungere a piedi, lungo una trafficata via di transito, la comunità vuole andare incontro a tutti e farsi conoscere. Il presepe è stato realizzato con le statuine che i bambini del catechismo hanno scelto tra quelle “di famiglia” affinché la rappresentazione fosse una vera opera di comunità.
Vicariato di Levante
17-Badalucco, Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giorgio-Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta e San Giorgio
Presepe tradizionale calato nell’attualità, realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della parrocchia grazie alla guida delle loro catechiste. Cristo, Luce del Mondo, al centro della scena, rischiara le tenebre di una Terra devastata dai conflitti bellici: il fondo su cui poggiano le statuine è realizzato simbolicamente da cenere. Ma su questa devastazione rifiorisce la vita: ogni bambino ha realizzato dei fiori colorati che rappresentano la speranza e l’ottimismo possibile in ogni cuore orientato verso Dio. Alcuni personaggi, invece, troppo indaffarati e indifferenti, non si accorgono di questa opportunità di redenzione che è data a tutti.
18-Cipressa, Piani, Parrocchia Nostra Signora degli Angeli- Chiesa parrocchiale Nostra Signora degli Angeli
Presepe essenziale, la cui scenografia ingloba simbolicamente l’altare maggiore all’interno di un’ampia grotta, al centro della quale è posta la Natività verso cui convergono i pastori e le genti. Bella prospettiva che dirige il visitatore, non solo visivamente, e lo coinvolge nella sacra rappresentazione.
19-Cipressa, Parrocchia della Visitazione- Oratorio dell’Annunciazione
Originale allestimento, ricco di personaggi, realizzati con diverso materiale e collocati in ambientazioni differenti- c’è persino una spiaggia ! – ricreati con fantasia e cura all’interno di una tenda-grotta dall’ideatore Flavio, priore della Confraternita che si occupa dell’Oratorio. Visitabile sabato dalle 15.30 alle 19 e domenica e festività dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
20-Molini di Triora, Andagna- Parrocchia Natività di Maria- Chiesa parrocchiale Natività di Maria
Una capanna di grande formato, accolta nella bella ed ampia parrocchiale, ospita la semplice e maestosa Natività, allestita dal Signor Renato. Val bene il viaggio questo borgo incantato della Valle Argentina, che accoglie anche un presepe a grandezza naturale nell’antica stalla accanto alla chiesa e saprà stupirvi con il suo piccolo museo etnografico. Per informazioni sulla visita o per prenotazioni scrivere a museo@andagna.it
21-Riva Ligure, Parrocchia San Maurizio martire- Chiesa parrocchiale San Maurizio martire
Realizzato dal gruppo presepe parrocchiale, evidenzia al centro la Sacra Famiglia, ospitata simbolicamente all’interno del globo terrestre, sospeso sulle macerie di città moderne, distrutte dai conflitti bellici in corso. La scena è introdotta dalle parole del Santo Padre . “ Dove nasce Dio nasce la pace, dove nasce la pace non c’è più posto per l’odio e per la guerra”.
22- San Lorenzo al Mare, Parrocchia Santa Maria Maddalena- Chiesa parrocchiale Santa Maria Maddalena
Presepe tradizionale in ambientazione montana, affollato di colorati personaggi, convergenti verso il centro della scena occupata dalla Natività. Accoglie il visitatoreall’ingresso della chiesa, per chi entra dal lato destro.
23- Taggia, Arma, Parrocchia Santi Giuseppe e Antonio- Chiesa parrocchiale Santi Giuseppe e Antonio
La rappresentazione trae spunto dal conflitto in Palestina e, in generale, dalla distruzione, devastazione e desolazione arrecata da ogni guerra, per poi lasciare spazio alla Speranza rappresentata dalla Natività, verso la quale guida la luce della stella.Sulla sommità del presepe è riportata la citazione di Ap.21,3.
Si consiglia la visita anche al presepe allestito nella piccola Chiesa di San Giuseppe, attigua alla passeggiata a mare, realizzato dalla Cumpagnia Armasca, associazione che si occupa da anni della manutenzione ed apertura dell’edificio.
24- Taggia, Oratorio della Santissima Trinità detto dei Rossi
Suggestiva ricostruzione della Valle Argentina : un omaggio collettivo a Gesù Bambino da parte dei suoi abitanti. I confratelli hanno realizzato una ipotetica piccola valle che, attraverso lo scorrere del Torrente Argentina, collega le alte guglie dei monti Saccarello e Fronte’, con il nostro mare ligure. Il visitatore può facilmente riconoscere attraverso le costruzioni, i paesi di Triora, Montalto, Badalucco, e Taggia. Si possono osservare, la chiesetta di San Bernardino di Triora, il frantoio azionato ad acqua di Montalto, il Ponte di Santa Lucia di Badalucco, il Ponte Romano di Taggia, la torre della cerchia muraria, ora in Via Ottimo Anfossi, il castello acropoli di Taggia, i portici con il mercato del “Pantan”, la facciata dell’Oratorio della Santissima Trinità e l’omonima piazzetta con l’archetto ogivale contenente la Natività di Nostro Signore. Il lavoro di ricostruzione dell’ambiente locale, si completa con gli effetti sonori e di illuminazione che simulano il trascorrere del tempo giornaliero che dall’alba portano al tramonto; le luci si fanno più vive e calde, le finestre delle case si spengono e i rumori della vita prendono il loro corso. L’acqua deviata nel canale di carico, mette in moto la ruota della macina del frantoio e il cielo, non più stellato, riprende il colore della luce mattutina attraverso il sorgere sulle creste montane del sole. Tutta la vita della valle e dei paesi riprende e lentamente confluisce verso la piazzetta ove Maria e Giuseppe annunziano al mondo la nascita del Redentore.
Per chi volesse dedicarsi una bella giornata in Valle Argentina, suggeriamo anche la visita a:
Presepe tradizionale con le tipiche figure provenzali dette “santones” allestito nella sacrestia. Tutte le case sono realizzate artigianalmente, con coperture in coppi fatti a mano e lastre di ardesia tagliate e montate ad arte; anche il pane è vero,in pasta di sale, cotto al forno. Da non perdere.
Per chi volesse intraprendere una visita più approfondita a tema natalizio, si rimanda alla guida realizzata lo scorso anno dall’Ufficio Catechistico in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali, ancora disponibile al link
https://www.diocesiventimiglia.it/seguirono-la-stella-2022 cliccando su libretto.
Anche quest’anno l’amministrazione comunale tabiese propone l’iniziativa Taggia città dei Presepi, con allestimenti nelle vie del paese.
Presepi tradizionali e artigianali , alcuni ambientati nelle vie del borgo. Oratorio di San Luigi, via San Bernardino, dalle 10 alle 18.30 e Vicolo Costantino, dalle 10 alle 18.30.
Un’occasione per riscoprire un borgo ricco di opere d’arte – basti citare il polittico di San Giorgio di Ludovico Brea, collocato in parrocchiale e recentemente restaurato – e tradizioni.
Girovagando per il paese alla ricerca dei presepi in occasione della 27esima edizione dell’iniziativa ad essi dedicata si potrà scoprire questo borgo nascosto e le sue tradizioni.